Quello che tu esponi è il minimo indispensabile che legittimamente si può e si deve richiedere.
Ma ti dirrò di più, in data odierna ho trasmesso una raccpmandata sia a Equitalia Cerit Spa e all'Agenzia dell'Entrate Uff. Firenze 1, che ha commesso l'errore per richiedere i danni "esistenziali" quantificati in € 500,00 + 150,00 per l'intervento, per una illegittima e infondata notifica dell'11 c.m. di un ruolo su un presunto omesso versamento IPREF (che effettivamente il CAF aveva errato nei conteggi, ma poi regolarmente sanato su accertamento dell'Agenzia dell'Entrate) trasmesso a mia moglie, che è insegnate e architetto oltre a godere di rendite da locazione. Essa di IRPEF paga una media di 18.000,00 € l'anno oltre alle ritenute come insegnante di scuola statale. Sull'infondata omissione di pagamento di 335,00 € chiedevano tra penale, interessi ecc.., oltre € 665,00.
Ciò premesso, con quanto detto voglio trasmettere il seguente messaggio:
1) controllare la notifica dei ruoli, perchè anche in questi casi si possono nascondere degli errori;
2) attività di usura da parte dello Stato sui soggetti deboli, non sui veri evasori. Nell'esempio sopra riportato si riscontra l'atteggiamento di Equitalia nei confronti di chi nella maggioranza dei casi versa in uno stato, temporaneo o meno, di bisogno, applicandogli una raddoppio tra penali e interessi il soggetto debole si finisce per rovinare in via definitiva. Per questo motivo equiparo questo trattamento a coloro che fanno strozzonaggio.
I grandi evasori, se vengono scoperti o patteggiano o, formalmente non hanno nulla di intestato.
Questa è l'amara verità italiana.