stanghy

Nuovo Iscritto
Salve,
sono nuova nel forum e spero che la questione non sia già stata presentata.

Allora, la situazione è questa: C, anziano di 90 anni, viene a mancare. Ha due figli X e Y, in particoalre X ha pendenze con lo Stato di circa 500.000 euro. C aveva sempre detto, fino a poco tempo prima di passare a miglior vita, che il testamento non l'avrebbe fatto, però, un paio di settimane dopo il decesso Y chiama X e, conoscendo la non trasparenza come persona di X, chiede se vi è un testamento. Salta fuori che il testamento c'è.

Questione: Sicuramente C ha lasciato 1/3 dei suoi beni a uno dei due figli di X. 1/3 va di diritto a Y e 1/3 a X. Tuttavia, che succede a quel terzo di X avendo pendenze non da poco con lo Stato?
Potrebbe essere che C abbia proceduto per sostituzione nel testamento redatto davanti al notaio, ossia sapendo che X non poteva accettare l'eredità in prima persona, abbia designato come sostituto l'altro figlio di X? (fregando palesemente lo Stato).
Oppure, nel caso non vi sia designato un sostituto, e X rinunciasse, la sua eredità andrebbe ai suoi figli o a Y?

Grazie mille per l'aiuto e scusate la lunghezza, ma il problema è un po' complicato.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Scusa ma non capisco la domanda,
I° Ha lasciato il testamento si o no?
II° LO conosci o sospetti che sia 1/3 a x, 1/3 a Y e 1/3 ai figli di X?
Di cero che se X ha pendenze con lo Stato, lo Stato potrebbe rivalersi sulla sua quota. Nulla di più.
 

stanghy

Nuovo Iscritto
Sì ha lasciato testamento, solo che le cose stanno andando per le lunghe poiché X non collabora. Ad esempio, non ha nemmeno informato il notaio dell'avvenuto decesso.
Non avendo ancora aperto il testamento, ma conoscendo la situazione, la divisione è quella che si sospetta con molta probabilità, anche perché i figli di X hanno detto in giro alcuni dettagli.
Spero ora sia più chiaro :)
Domanda: lo Stato potrebbe rivalersi sulla quota di X anche se quest'ultimo rinuncia a favore dei suoi figli?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Io credo tu debba affrontare la questione in maniera più formale. Un decesso implica aprire una successione e, se posso, non vale nulla un testamento che si trovi abbandonato e redatto non a norma di Legge. Se c'è un testamento e questo è stato aperto non in presenza dei figli, diretti eredi o coniuge del de cui, la sua validità è già compromessa. Un Notaio potrà valutare tutti gli aspetti.
 

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