affitto

Membro Attivo
Salve ho un quesito da porvi,
se un proprietario di 2 appartmamenti con coniuge in comunione di beni e 2 figli volesse far in modo che ogni figlio anziché ereditare la quota di 1/3 su entrambi gli appartamenti (l'altro 1/3 spetta al coniuge), erediti la quota di 2/3 di un solo appartamento, come dovrebbe operare?
In sostanza si vuole che un domani in caso di decesso anche dell'altro coniuge ogni figlio abbia in eredita totale un appartamento distinto e non 50% di 2 appartamenti.
Grazie in anticipo a chi potrà dare chiarimenti
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
È necessario che ciascun comproprietario faccia testamento, disponendo in tal senso. Tuttavia, se i legittimari non dovessero ricevere la propria quota di riserva (con altri beni dei patrimoni dei defunti), potrebbero agire in riduzione per ottenerla.
 

affitto

Membro Attivo
Potrebbe essere una soluzione far controfirmare per accettazione il testamento del padre da entrambi i figli e dalla madre e il testamento della madre da entrambi i figli e dal padre?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il testamento è un documento segreto e non può avere preventivamente alla sua pubblicazione un avvallamento da parte delle parti interessate. Tutto si può fare ma occorre l'accordo fra le parte che rimanga tale fino alla conclusione del suo progetto e che il fato rispetti le previsioni.
Potreste raggiungere lo stesso scopo facendo due donazioni con riserva di usufrutto o vendita in cambio di vitalizio e assistenza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Intendevo dire avallare, quindi avallamento, il computer mi ha fatto notare l'errore. Invece era esatto! Chiedo venia.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrebbe essere una soluzione far controfirmare per accettazione il testamento del padre da entrambi i figli e dalla madre e il testamento della madre da entrambi i figli e dal padre?
I legittimari non possono rinunciare al diritto di chiedere la riduzione delle disposizioni lesive finché il testatore è in vita, poiché ciò sarebbe in contrasto con il divieto previsto dall'art. 458 c.c.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
I legittimari non possono rinunciare al diritto di chiedere la riduzione delle disposizioni lesive finché il testatore è in vita, poiché ciò sarebbe in contrasto con il divieto previsto dall'art. 458 c.c.
... mentre se non sbaglio, possono benissimo rinunciarvi, quando sarà ora. Quindi che necessità ci sarebbe di chiedere la loro firma? Se la divisione è equa e condivisa, e c'è trasparenza, dovrebbe bastare l'impegno morale.
 

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