aletrio

Membro Junior
Può un coerede cambiare la serratura a 2 immobili?
Così facendo ha impedito agli altri 2 coeredi di entrare nelle 2 unità immobiliari.

C'è un testamento depositato da un notaio nel quale il de cuius lascia l'usufrutto sui 2 immobili alla seconda moglie, mentre i 2 figli del primo matrimonio non vengono presi in considerazione.

SI PUO' DENUNCIARE LA PERSONA CHE IMPEDISCE DI ACCEDERE AI 2 IMMOBILI I 2 EREDI LEGITTIMI?
QUALE REATO LE SI PUÒ ATTRIBUIRE?
Inoltre la seconda moglie ha già provveduto a svuotare almeno uno dei 2 immobili, lasciando i 2 coeredi senza nulla.
TUTTO QUESTO E' LEGALE?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Naturalmente il quadro si presenta confuso ma sicuramente non legale. Iniziare una causa è sempre sgradevole e lungo. Bisogna avere i nervi saldi e tutelarsi il più possibile.
Se ho compreso, l'usufrutto è stato lasciato alla vedova, seconde nozze, anche se mi sembrerebbe plausibile che le sia stato lasciato il diritto di abitazione coniugale sulla abitazione del de cuius, e forse un usufrutto su una seconda casa.
Detto ciò, non si evince se vi sono figli dal II° matrimonio, ma si è portati ad intendere che la nuda proprietà dei due immobili, sia dei due figli.
Se così fosse, potrebbe anche starci il cambio della serratura, (legato all'usufrutto e diritto di abitazione) mentre sarebbe da sindacare sul contenuto della seconda casa, che potrebbe contenere beni del de cuius ma con forte valenza affettiva per i figli, o forte valenza patrimoniale e quindi da dividere. Una documentazione fotografica, un inventario sarebbe di gran aiuto.
 

aletrio

Membro Junior
La ringrazio per la risposta sig. Adriano!
In effetti non ho spiegato molto bene la situazione.

L'usufrutto è stato lasciato alla seconda moglie per delle somme corrisposte prima del matrimonio, che è avvenuto solo 3 mesi prima della morte del de cuius.

La seconda moglie ha già un' abitazione di proprietà, nella quale vive da molti anni e che per 3 mesi si può dire sia stata la casa coniugale.

Vi sono 2 figli della seconda moglie nati da precedente matrimonio, quindi che al momento non rientrano nell'asse ereditario. Ma questi stanno facendo di tutto per entrarvi. DAL SECONDO MATRIMONIO NON CI SONO FIGLI.

Un immobile è un'abitazione di piccole dimensioni in un luogo turistico, questa potrebbe essere considerata la casa coniugale ma come dicevo prima di fatto non lo è mai stato!
In questa ci sono mobili di valore sia affettivo che effettivo.

L'altro immobile è un piccolo negozio commerciale, situato nelle vicinanze dell'abitazione della vedova. Inoltre comprende 2 cantine, di cui una più grande. Questo è già stato svuotato senza dirci nulla, cambiate le serrature ed è pronto per essere affittato.

La documentazione fotografica c'è.

L'inventario c'è in parte, almeno dispongo di tutta la documentazione con gli scontrini fiscali per l'acquisto dei mobili per la casa nella zona turistica e le spese per la ristrutturazione del piccolo appartamento.

A LIVELLO DI SUCCESIONE EREDITARIA: META' AI FIGLI, UN QUARTO ALLA MOGLIE ED UN QUARTO RIMANE ALLA QUOTA DISPONIBILE.

L'USUFRUTTO SI PUO' LIMITRE SOLO ALLA QUOTA DISPONIBILE?

Valore degli immobili circa 300000 euro.

Soldi prestati dalla convivente prima del matrimonio circa 70000 secondo le sue dichiarazioni.

Età della seconda moglie 60 anni, quindi l'usufrutto su tutti i beni equivale a circa il 60% ovvero 180000.UNA CIFRA SPROPORZIONATA, in quanto ai figli spettano 150000; alla moglie 75000 ed un'quarto è alla quota disponibile.

Il de cuius ha speso per la ristrutturazione della casa in località turistica almeno 25000 euro.
Per l'acquisto di questa casa è stato anche utilizzato un conto postale cointestato alla convivente,poi futura moglie, ed al de cuius di 45000 euro.

Il piccolo negozio è stato acquistato completamente dal de cuius, prima del matrimonio. Prova con mutuo bancario.

PER QUESTO IL CAMBIO DELLA SERRATURA APPARE ILLEGALE!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se sei proprietario delle nuda proprietà, quella è, l'usufruttuario ne ha l'uso ed il frutto e diritto di abitaziobe con eventuali locazioni può cambiare le serrature, con l'impegno di conservare la proprietà da buona madre di famiglia.;):daccordo:
 

aletrio

Membro Junior
Ma siamo sicuri al 100% che l'usufrutto e' su tutte le proprieta'?

Io ho molti dubbi... Tutto cambia se la buona madre di famiglia ha l'usufrutto su solo un quarto delle proprieta'!
 

raflomb

Membro Assiduo
L'usufrutto normalmente si costituisce sull'intero, che sendo avrebbe la costituzione solo su 1/4 dal momento che ha acquisito la piena proprietà per successione?
Purtroppo devi distinguere tra i beni che entrano nell'asse successorio da quelli destinati ad usufrutto.
L'usufrutto dà diritto al pieno godimento sugli immobili su cui grava, vita natural durante.
Ne consegue che essa può legittimamente cambiare le chiavi, mentre non può sottrarre e/o vendere i mobili d'arredo, questp rappresenterebbe un comportamento illecito e pertanto sanzionabile.
 

aletrio

Membro Junior
Il problema è che in fase di successione ereditaria gli eredi sono 3 non solo uno.

Quindi la proprietà va divisa per tre.

Così facendo va a ledere il diritto degli altri 2 eredi, che possono richiedere un'azione di riduzione proprio sull'usufrutto.

E' chiaro che l'usufrutto è sproporzionato se riferito a tutta la massa ereditaria degli immobili, come dicevo prima: l'usufruttuaria ha 60 anni quindi se diamo un valore all'usufrutto corrisponde al 60% del valore degli immobili.

2 eredi vogliono vendere mentre l'usufruttuaria logicamente vuole tenersi l'usufrutto.

Per questo i 2 eredi hanno fatto presente la possibilità di una vendita giudiziale se la signora non accetterà di riunire l'usufrutto alla nuda proprietà.

Ed ancora in quest'ottica appare inopportuno il cambio di serratura per impedire l'accesso ai 2 eredi per controllare che i mobili non siano stati venduti o sottratti.
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro Aletrio, io credo che nel tuo ragionamento ci sia una cosa vera e cioè che i figli non possono essere estromessi così. il padre ha fatto testamento lasciando la proprietà ai figli e l'usufrutto alla seconda moglie, ho capito bene?
La legge dice che in base alle quote di legittima nessun erede legittimo può essere diseredato .

Se il padre ha deciso che la seconda moglie deve avere l'usufrutto questo sommato ad eventuali altri beni non deve superare il 50% totale del valore della massa ereditaria (pari al 25% di legittima+25% di quota disponibile).
Io credo che ci siano le basi per poter impugnare il testamento.
 

raflomb

Membro Assiduo
Effettivamente siamo di fronte ad una lesione della quota riservata ai figli, ne consegue la legittimità dell'impugnazione del testamento.
Per quanto concerne i beni mobili che possono esser sottratti avanzate un ricorso in via d'urgenza per "inventario" verranno apposti i sigilli agli immobili finchè l'inventario non sia redatto. Nel corso di detta procedura di accertamento potete far presente attraverso prove testimoniali e fotografiche che alcuni dei beni sono stati sottratti, con conseguente querela per sottrazione indebita.
 

aletrio

Membro Junior
Vi ringrazio molto per le risposte date fino a questo momento.

Ma visto che il matrimonio è stato organizzato negli ultimi tre mesi di vita del de cuius....

Se non c'era il matrimonio la quota ereditaria sarebbe cambiata: 2/3 ai figli ed 173 di quota disponibile.

ANCHE IN QUESTO CASO L'USUFRUTTO SAREBBE ANDATO SU TUTTE E 2 LE PROPRIETA?
 

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