Franci63

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Proprietario Casa
Spiegati meglio: quali beni in comune ? Immobili ?
Come potrebbe collaborare la vedova, se è incapace di intendere e volere ?
 

Sonia fella

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera e grazie per la disponibilità
I beni sono una casa dove lei non vuole più stare ma che cambia idea continuamente e un camper che non ha la patente ma non vuole vendere
E rimasta sola lontana da tutto
 

Sonia fella

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ci minaccia di uccidersi se la abbandoniamo,
E se andiamo ci accusa che lo facciamo per i soldi(. Che già avremo di diritto)
No sappiamo come aiutarla ..i suoi parenti sono a Napoli e nessuno viene a trovarla
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la vedova non è in grado di intendere e volere, necessita di un amministratore di sostegno, è necessario fare richiesta al Giudice tutelare.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
incominciate voi figli a fare la denuncia di successione di vostro padre. La moglie di seconde nozze ha sempre diritto al "diritto di abitazione della casa coniugale e dell' uso del mobilio in essa contenuto" oltre alla sua parte di eredità sui beni del coniuge defunto. Poi dovete riuscire a far sottoporre la signora ad una visita psichiatrica da un medico legale per vedere quale è il livello di inabilità di pensiero ha raggiunto e se quindi necessita di un amministratore di sostegno. Con la perizia dello psichiatra potrete far richiesta al Giudice Tutelare.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Avendo esperienze dirette diverse, sono andato a cercare conferma:
3. Chi può avviare la procedura?
Ai sensi degli artt. 406 e 417 c.c., la legittimazione attiva alla proposizione del ricorso spetta ai seguenti soggetti:
- Pubblico Ministero;
- beneficiario della misura (anche se minore, interdetto o inabilitato);
- coniuge;
- persona stabilmente convivente;
- parenti entro il quarto grado;
- affini entro il secondo grado;
- tutore dell’interdetto;
- curatore dell’inabilitato;
- unito civilmente in favore del proprio compagno.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Avendo esperienze dirette diverse, sono andato a cercare conferma:
se i figli di primo letto dopo aver fatto la dichiarazione di successione e l'accettazione della stessa si rivolgono al giudice per lo scioglimento delle comunione ereditaria vedi che, se il coniuge superstite palesa problemi di intendere e di volere, l'amministratore di sostegno viene nominato dal giudice.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
se i figli di primo letto dopo aver fatto la dichiarazione di successione e l'accettazione della stessa si rivolgono al giudice per lo scioglimento delle comunione ereditaria vedi che, se il coniuge superstite palesa problemi di intendere e di volere, l'amministratore di sostegno viene nominato dal giudice.
Certo, ma su richiesta di una parte interessata!
 

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