gioli

Nuovo Iscritto
buongiorno! il mio quesito è alquanto articolato :
nel 1997 fallimento del padre imprenditore ,ancora oggi in corso;
nel 2011 muore il padre lasciando quali eredi due figli e la loro madre alla quale
viene corrisposta la pensione di riversibilità del de cuius, al quale viene riconosciuta
anche l'indennità di accompagnamento non percepita ne' tantomeno riscossi gli arretrati.
La madre è proprietaria di 1/2 immobile e i figli di altre proprietà immobiliari. In merito al fallimento
non è prevedibile una sua chiusura in attivo.
La mia domanda è come riuscire a preservare i beni ed ottenere le somme dall'Inps senza mettere a rischio le varie proprietà. e se nel frattempo dovesse avvenire il decesso della madre .
grazie. Gioli
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Se non è ipotizzabile una chiusura del fallimento in attivo, direi di rinunciare certamente all'eredità.
Se i genitori erano in regime di separazione dei beni, non ci sono problemi per il patrimonio della mamma e nel caso di un suo decesso prima di essersi espressa sull'eredità del marito, mi sembra che gli eredi potranno accettare l'eredità della mamma e rinunciare a quella del papà (ma su questo punto è bene attendere qualche conferma più autorevole).
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
rinunciare all'eredità paterna è l'unico modo per starne fuori anche se ovviamente significa rinunciare anche a quanto il padre avrebbe dovuto percepire dall'inps. pensa che dal fallimento di tuo padre altri ci avranno rimesso molto più di voi.
 

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