emaloga06

Nuovo Iscritto
se mio suocero dona l'immobile di sua proprieta' interamente ad uno dei due figli e da' all'altra figlia l'equivalente economico della porzione di immobile donato , un domani alla morte del suocero , la figlia potrebbe rivalere la sua quota parte dell'appartamento o no?
in caso affermativo , quale atto deve essere fatto per far risultare unico proprietario il figlio visto che alla sorella gia' è stata saldata economicamente la suo quota di eredita'?
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Una donazione di immobile e' donazione diretta
una donazione in denaro e' donazione indiretta.
i figli sono sistemati.
naturalmente tenere ben conservati tutti i documenti che provano il passaggio di denaro.
non si sa mai.
 

emaloga06

Nuovo Iscritto
E se l importo dato ad uno dei figli risulta inferiore al valore della casa ma c e comunque un atto notarile in cui tale figlio dichiara che non avrà null altro a pretendere dall altro fratello alla morte del padre , si può stare tranquilli che non possa effettivamente mai più chiedere altri soldi all altro fratello?
 

acquirente

Nuovo Iscritto
E se l importo dato ad uno dei figli risulta inferiore al valore della casa ma c e comunque un atto notarile in cui tale figlio dichiara che non avrà null altro a pretendere dall altro fratello alla morte del padre , si può stare tranquilli che non possa effettivamente mai più chiedere altri soldi all altro fratello?

dichiarazione su un atto notarile????
mi sembra strano. un notaio sa bene che una dichiarazione di questo tipo non avrebbe valore.
se l'importo risultasse molto inferiore il figlio che vede lesa la sua quota di legittima potra'
al momento dell'apertura della successione contestare e chiedere quanto effettivamente gli spetta.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
D.Il padre Mario dona l'immobile al figlio Caio, valore 100- e dona alla figlia Tizia l'equivalente in denaro (ossia 100 ). Si chiede, un domani alla morte di Mario , la figlia Tizia potrebbe vantare lesioni di legittima ?

R. la soluzione piu' corretta è fare una donazione di denaro alla figlia Tizia di 100 (anche le donazioni di denaro vanno fatte con atto notarile). Se non si vuole ricorrere all'atto notarile almeno conservare le prove della dazione di 100 a Tizia con uno scritto in cui la stessa ammette e dà conto di tale donazione indicandone i mezzi di versamento (assegno, bonifico ?) e tenuto conto che le norme antiriciclaggio impongono l'astensione dall' uso dei contanti di somme superiori a 5000 euro

Per pura precisazione accademica le donazioni potrebbero essere opposte dal coniuge di Mario
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ho capito se il padre ha donato al figlio un appartamento di valore diciamo 100 e alla figlia 100 in denaro o se con un appartamento di valore 100 alla figlia ha dato il valore della sua parte in caso di eredità, cioè 50. in questo caso le donazioni ricevute non sono di eguale valore e se si è avuta lesione della legittima la figlia potrà impugnare la donazione del fratello. In fondo la ragazza ha ricevuto la metà..
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta peremaloga06 se il padre dona una casa del valore di 100 al figlio e da un valore in moneta di 100 alla figlia, al momento non vedo la differenza l'immobile donato a la legittima il denaro non ha la legittima da rispettare al momento ma solo dopo la morte del padre. ciao adimecasa:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Affinchè si prevenga una futura rivendicazione da parte della figli liquidata in denaro, si rende opportuno far redigere da un tecnico di fiducia una "perizia giurata" sulla stima del valore dell'immobile donato al figlio, stima che attraverso scrittura privata venga espressamente accettata dalla figlia, alla quale verrà corrisposto l'equivalente in denaro. Tutto l'accordo, con allegata, deve essere descritto e spttoscritto in una la scrittura privata, con eventuale autentificazione delle firme da parte del notaio.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
una donazione in denaro e' donazione indiretta.
Una donazione di denaro non finalizzata ad altro scopo è una donazione diretta.
Se invece la dazione della somma di denaro sia effettuata quale mezzo per l'unico e specifico fine dell'acquisto di qualcosa (p. es. un immobile), vi sarebbe una donazione indiretta. Deve cioè sussistere incontrovertibilmente un collegamento teleologico tra elargizione del denaro e acquisto dell'immobile.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto