Ad ogni erede spetta la propria proporzione sulla massa ereditaria.
Questo non vuol dire che di ogni cosa ognuno deve avere la sua quota.
Bonariamente con l'accordo di tutti si dividono i beni in parti corrispondenti alle quote di ciascuno, magari con conguagli a favore di chi riceve qualcosa in meno in beni, poi si tramite estrazione si assegna ogni quota ad un determinato erede.
Se non è possibile raggiungere l'accordo occorre chiedere la division e giudiziale, che derivando da più beni in eredità dovrà essere richiesta su tutti i beni e non solo su alcuni.
Il giudice (CTU) verificherà la divisibilità dei beni o nell'impossibilità procederà con la vendita all'asta (naturalmente con i tempi dei tribunali).
Non è detto che si trovino acquirenti e l'unica cosa certa sono le spese legali da sostenere.
Luigi