maidiremai

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno,
desidero sottoporre un quesito per una eredità di 5 cugini di primo grado. La maggiore di questi 5 cugini, con un testamento reso ad un notaio, destina il suo patrimonio immobiliare, mobiliare, ed il contenuto di una cassetta di sicurezza agli altri 4 cugini. Uno di questi quattro cugini muore pertanto ora desidero sapere se la sua parte andrà corrisposta ai suoi figli e a sua moglie o ritornerà nel cumulo per essere poi suddiviso fra i tre cugini restanti. Preciso che la decuius non ha alcun altro parente diretto se non i 3 cugini rimasti. Chiedo ancora se è corretto fare una modifica nel testamento o lasciare cmq le cose come stanno. Ringrazio per la gentile risposta
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Se la cugina maggiore non cabia il testamento l'eredità si accresce agli altri beneficiari.

Se invece muore prima di aver potuto accettare allora si che subentrano gli eredi.

Ciao salves
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Premetto che i cugini sono parenti in linea collaterale, per cui il testatore può disporre del suo patrimonio come meglio desidera.

Ora, se lascia le cose come stanno, allora alla sua morte verrà pubblicato il testamento pubblico (si chiama così quello rilasciato al notaio) e, secondo le sue volontà, il patrimonio andrà suddiviso fra i beneficiari scritti nel testamento. Se nel frattempo uno o più di questi beneficiari sono premorti al testatore, allora per diritto di rappresentazione subentreranno gli eredi legittimi in linea retta (figli, nipoti, ascendenti) ma non il coniuge.

Se invece il testatore, che è ancora capace di intere e volere, vuole cambiare le sue disposizioni, lo può fare tranquillamente, con un nuovo testamento, pubblico od olografo, e destinare il suo patrimonio come vuole, anche ad eventuali cugini di grado inferiore (figli del cugino deceduto) o a terze persone estranee dalla cerchia famigliare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'istituto della rappresentazione opera solo se il chiamato all'eredità è figlio o fratello del de cuius.
Nel caso esposto sono stati nominati eredi quattro cugini, quindi se uno di questi cugini muore né i suoi figli né tantomeno il suo coniuge ereditano alcunché
Il testatore può fare un nuovo testamento e destinare i suoi beni a chi desidera.
 

massimo binotto

Membro Attivo
Professionista
Perfetto!!
Ma se le cose rimangono così e il testatore muore senza aver cambiato nulla, al cugino deceduto subentrano per rappresentazione gli eredi diretti e quindi i figli.
 

maidiremai

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera, ringrazio per le risposte ricevuto al mio quesito ma, noto che le risposte di Massimo Binotto sono divergenti rispetto a quelle di Uva, pertanto avrei bisogno di qualche chiarimento in più.
Se la cugina non modifica il testamento che ha redatto un anno fa nel quale nominava eredi del suo patrimonio i suoi 4 cugini ed uno di questi è morto recentemente, la parte del cugino pre morto, secondo il sig. Binotto va agli eredi suoi legittimi in linea diretta, quindi ai suoi figli, mentre secondo il sig. Uva i suoi figli (del cugino pre morto) non ricevono nulla.
Ho forse compreso male le risposte al mio quesito? Gentilmente posso avere una + esaustiva risposta da parte di entrambi?
Ringrazio anticipatamente
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
A me sembra che NON sia come dice Massimo.
Secondo l'art. 468 Codice civile la rappresentazione ha luogo in due casi:

1) In linea retta a favore dei discendenti dei figli del defunto (non è il caso in questione perché il testatore non ha figli).

2) In linea collaterale a favore dei discendenti dei fratelli e sorelle del defunto (non è il caso in questione perché il testatore non ha né fratelli né sorelle).

IL testatore ha nominato eredi i suoi cugini, quindi al cugino deceduto non può subentrare nessuno.
 

beppebre

Membro Attivo
Se il testamento non viene modificato i figli del cugino premorto succedono in luogo del padre.
E' una successione testamentaria non è rilevante il rapporto di parentela tra testatore ed erede designato.
Dato che nel testamento non è prevista sostituzione in caso di impossibilità a succedere da parte dell'erede istituito si applica la rappresentazione a favore dei figli.
 

beppebre

Membro Attivo
uva ha detto che non c'è rappresentazione
Uva può dire quello che vuole.
Prima dell'articolo 468 nel Codice Civile c'è l'articolo 467, il secondo comma prevede che quando dal testatore non sia stato previsto un sostituto per il caso di impossibilità dell'istituito ad ereditare si applichi la rappresentazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto