cris64

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buon giorno, dopo 8 anni di tribolazioni non ancora finite, vorrei sfogarmi e se per caso ci sono degli avvocati in linea, chiedere loro con che coscienza riescono a svolgere il proprio lavoro con le leggi italiane! Cercherò di essere il, più breve possibile. Nel 2007, mia mamma , a mia insaputa, avrebbe voluto comprare un appartamento per 155.000 € (cifra eccessiva). Ha consegnato al signore, si fa per dire, due assegni bancari del valore di 95.000 €, senza fare il rogito, fidandosi del buon uomo che le aveva promesso di concludere con l'atto di vendita, che poi non è mai stato concluso. Quando mia mamma si è accorta che la stavano raggirando, nel 2009 si è rivolta alla buon'anima del suo avvocato. A fine anno si è ammalata, da allora è invalida al 100 % e io sono venuta a sapere della situazione. L'avvocato ha continuato fino al 2012 di cercare di risolvere il tutto con le buonee, nonostante il mi ripetuto timore che la piccola ditta individuale andasse in fallimento, e così é successo nel 2012, nelfrattempo l'avvocato ha incassato 20.000 €, l'agenzia delle entrat si è rivalsa della mancata denuncia del contratto di vendita e ha voluto 110.000€ di multa, l'appartamento è stato venduto all'asta per 110.000€, ma la ditta ha ipoteche con la banca per più di 300.000 €. Noi siamo iscritti come creditori, ma fino a oggi nessuna notizia. L'avvvocato ha avuto il suo e quando lo chiamo per avere notizie
 

cris64

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chiedo scusa, ora continuo. L'avvocato appunto se ne frega, il curatore fallimentare mi risponde che in italia i fallimenti si concludono dopo anni e comunque di non illudermi. Ecco, questa è la storia, sono curiosa dei commenti.
 

cris64

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chiedo nuovamente scusa, col tablet ho problemi nello scrivere, l'agenzia delle entrate ha preteso 10.000 euro, non 110.000
 

cris64

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no, no, in tutto 95.000 (uno di 40.000, uno di 45.000 come acconto, il resto sarebbe dovuto essere pagato alla fine). Comunque sono un bel po' di soldini che il signore si è intascato con il beneplacido della nostra giustizia, lui se li gode, l'ad ha avuto il suo, l'avvocato idem e noi rimanismo con l'amaro in bocca e un buco di più di 120.000 €, evviva la giustizia italiana!
 
J

jac1.0

Ospite
Questo caso mi ricorda il caso (recente, nel senso al punto che il tribunale deve emettere la sentenza) della buon anima della 90-enne sorella del grande Alberto Sordi, raggirata dal suo autista sud-americano e da altri (notaio, avvocato). No?
 

Gagarin

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Bisogna farsene una ragione: in Italia la Giustizia non esiste più (se mai fosse esistita..) ed il diritto dei singoli viene regolarmente e quotidianamente calpestato sia dalla lunghezza, complessità (=bizantinismi del diritto italiano+pletora e ferraginosità delle leggi) e costo dei processi, sia da molti magistrati che non fanno o fanno male il loro dovere. Bisogna anche dire che gli utenti italiani ce la mettono tutta per peggiorare le cose: si va in causa perchè lo sgocciolìo del balcone sovrastante ha sporcato i panni stesi in quello sottostante e assolutamente non si vuole "conciliare" la cosa davanti al mediatore; non credo proprio che in qualche Paese civile circostante una cosa come questa sia permessa. E' come nei Pronto Soccorsi: oltre il 90% degli accessi sono codici bianchi o verdi, che intasano la struttura e la fanno funzionare male anche per i codici gialli o rossi. Basterebbe scremare in qualche modo (multe salate, sospensione temporanea dell'assistenza gratuita, far lavorare di più e meglio i medici di famiglia e sanzionarli anche quando prescrivono ricoveri "di comodo", far lavorare di più anche i servizi ambulatoriali delle ASL, etc..) quel 90% e tutto funzionerebbe molto meglio.
 

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