ezec

Membro Attivo
Chiedo cortesemente spiegazioni in un ambito a me sconosciuto :

sono un geometra libero professionista ed esercito prevalentemente questa attività;
da alcuni anni è stata inoltre costituita una società (Srl) per l'attività immobiliare (realizzazione e compravendita residenziale) della quale sono socio ;

attualmente l'immobiliare presenta un "forte" debito con i fornitori che non riuscirà ad assolvere...
molto probabilmente si arriverà alla dichiarazione di fallimento (escludendo la liquidazione per la mancanza di fondi per "concordare" con i creditori);

la mia domanda è :

rischio, nel caso di fallimento, alcune implicazioni relative alla mia attività professionale prevalente ossia geometra libero professionista (sospensione/cancellazione ordine professionale) ?

grazie
 

davidecarli

Nuovo Iscritto
Ciao ezec, sono un tuo collega. Non credo che a seguito di eventuale fallimento di una attività commerciale, il collegio prenda provvedimenti nei tuoi confronti. La tua attività di geometra è disgiunta dall'attività commerciale. Comunque ti consiglio di confrontarti con il presidente del tuo collegio di appartenenza, prima di prendere qualsiasi decisione in merito. Concludendo, hai tutta la mia solidarietà. Ti faccio i miei migliori auguri.-
 
A

AlbertoF

Ospite
Caro Ezec,
non sono un legale quindi qualcuno più competente potrà giustamente correggermi.
Principio generale :la Srl è una socità di capitali e pertanto il socio risponde solo del capitale investito, se fallisce una Srl non falliscono i soci,perciò niente vieta che possano intraprendere altra attività. Resta però da vedere se sei solo socio oppure anche amministratore. In via di principio non rischiate niente se però l'azienda è stata amministrata bene, in maniera corretta. Al contrario se il fallimento fosse stato causato da un comportamento scorretto del legale rappresentante riguardo alle scritture contabili o peggio ancora fossero stati distolti dei fondi allora scatterebbero delle azioni penali con le dovute conseguenze.
Infatti la responsabilità civile,penale e tributaria ricade sempre sull'amministratore
L'unico che può rischiare in proprio in termini di responsabilità in caso di fallimento è l'amministratore.
Resta poi anche da valutare se il socio per finanziare l'azienda ha rilasciato garanzie o fidejussioni con le conseguenze del caso.
Esiste anche il caso di Srl costituita da un solo socio.che è anche amministratore. Pure in questo caso il fallimento della società non comporta mai il fallimento del socio unico anche nel caso in cui questi diventi responsabile illimitatamente per essere incorso in una delle situazioni previste dall'art 2462 c.c.:
- non è stato effettuato il versamento totale del capitale sociale
- non sono stati rispettati gli obblighi di pubblicità nel registro delle imprese
Il socio pertanto può liberamente continuare altra attività :però bancariamente (ma questa è solo una mia riflessione) resta sempre un socio di una ditta fallita e quindi anche i rapporti bancari ne possono risentire. Tieni presente che le banche sono come i cani: gli affronti non se li scordano mai!.
Ciao
 

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