oletto

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secondo quanto prescrive la legge e le circolari dell' agenzia delle entrate il familiare convivente può effettuare i bonifici di pagamento per ristrutturazione e successivamente beneficiare delle detrazioni al 36 e/o 55%.
Si precisa che la convivenza deve essere predente all'inizio lavori, avere carattere di stabilità ed anche che non è legata a residenza comune ( nel senso che anche coniugi con residenze diverse possono usufruirne).
Mi sorge però un dilemma, siamo una coppia sposata da circa 30 anni, regime separazione beni, risiedevamo nella casa di mia moglie, da circa un anno ho acquistato una prima casa a mio nome e conseguentemente ho dovuto spostarvi la residenza. Ovviamente continuo a convivere con mia moglie alternativamente nelle 2 case anche se con residenza ognuno nella casa di proprietà, ad un eventuale accertamento dell' agenzia delle entrate come dimostrare la convivenza, potrebbe bastare una dichiarazione scritta redatta prima dell' inizio lavori, magari con nostro figlio maggiorenne come testimone?
Saluti
 

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