SuperRomu

Membro Junior
Professionista
Gent.li Colleghi,
Avrei bisogno di un vostro parere in merito alla questione “Fatture di vendita delle rimanenze di magazzino”:

Gestisco la contabilità semplificata di un’attività da ferramenta, dove dal precedente Dott. Comm. risultano corpose rimanenze finali che nonostante la diminuzione che ogni anno ricavo con l’aumento delle vendite, quest’anno si è presentato un titolare di un’attività di costruzione edile, che ci ha posto la vendita delle nostre rimanenze da magazzino in diversi periodi dell’anno con fatture al di sotto dei € 3.000,00 euro, azzerando così del tutto le nostre rimanenze, con la modalità di pagamento "contanti" con regolare documento di trasporto. Dalla mia analisi, deduco che tale modus operandi, proposto dal tizio, può far scattare in sede di Studio di Settore un controllo a tal proposito ed è ciò che evito da quando ho assunto l’incarico professionale dell’attività, considerato che i mq. del negozio sono nettamente inferiori per contenere tutte le rimanenze finali al suo interno ed in conclusione io adotterei un regolare acquisto di ciò che le occorre nel momento opportuno in unità moderate e non in periodi da lui consigliati.

Grazie a tutti per la vostra attenzione e cordiale partecipazione alla discussione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Strana domanda posta in un forum dedicato al Condominio... Che ci azzecca la gestione contabile di una attività commerciale ed i "sotterfugi" contabili?
Quanto al "colleghi" ... inopinato.

Se da un lato non si comprende la necessità di lottizzare gli acquisti inferiori ai 3mila Euro per pagare in contanti regolari fatture...dall'altro non si vedono i motivi di patemi per una liquidazione totale delle rimanenze.

Storia che da adito a sospetti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto