Ogni contratto collettivo ha un numero di giorni di ferie che spettano di diritto al dipendente.
Io ho il contratto dei metalmeccanici.
Il mio contratto prevede:
a) 8,66 ore di permesso retribuito ogni mese;
b) 1,67 giorni di ferie ogni mese.
Metà delle FERIE (punto B) le decide la mia azienda, l'altra metà delle FERIE le decido io, fatte salve le esigenze di servizio.
Sulle ore di permesso viene lasciata discrezionalità al dipendente su quando prenderle, e quante prenderne consecutivamente, fatte salve le esigenze di servizio.
Io ho un calendario di ferie aziendali che sono tenuto a rispettare, fatte salve le esigenze di progetto che potrebbero costringermi a rinunciare alle ferie estive e/o alle ferie natalizie.
Se la caposala ti ordina di prendere un giorno di ferie ogni mese, puo' farlo, purche' nell'anno - con tale comportamento - non superi la metà delle ferie a tua disposizione.
I "capi" si comportano così per evitare che le persone accumulino troppi giorni di ferie: le ferie rappresentano un debito per l'azienda.
Spingere il dipendente - nei limiti del legale - ad andare in ferie, è un modo come un altro per diminuire i debiti che l'azienda matura verso il dipendente.