Fixie

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salve
Vi scrivo perché ho da un anno comperato una casa di una cooperativa degli anni cinquanta, ormai sciolta.
La fognatura passa all'interno dei giardini di queste case.
La mia vicina ha un problema di fuoriuscita di materiale a causa dello scorretto uso della fogna da parte delle villette precedenti la sua. Ad una visita di spurgo, gli operai le hanno detto di non riuscire a trovare il canale verso casa mia e non abbiamo trovato pozzetti su questa linea principale , da planimetria e di fatto, in alcune di queste case, ivi compresa la mia.
Essendo su una collina, vi è inoltre un dislivello tra il suo pozzetto e la mia tubazione che non può essere stato colmato se non con delle curve, che evidentemente saranno intasate.
Gli operai non hanno saputo individuare il punto in cui sarebbe intasata e io, pur capendo, non posso scavare tutto il mio giardino e rompere le tubature per trovare il punto d'intasamento a tentoni.
Come risolvere questo problema?
Grazie.
 

celefini

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Se non vuoi che venga scavato tutto il tuo giardino, l'alternativa è rifare ex novo tutta la conduttura. Questo naturalmente solo nel caso si possa fare tecnicamente e , senza ledere i diritti di alcuno.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Oltre alla videoispezione si possono fare delle prove colorimetriche scaricando colori differenti nei wc per vedere dove l'acqua colorata transita.
Per sturare le condotte intasate ed anche per riparare i buchi ci sono tecniche Trenchless (trench=scavo - less= senza; come cordless vuol dire senza cavo) che sono abbastanza care, però non distruggi giardino o pavimentazioni. Bisogna vedere se il gioco ne vale la candela.
 

Fixie

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti.
Nel frattempo mi sono chiarita anche io le idee. Poichè la ditta di spurgo non ha chiarito alla signora mia vicina dove fosse il blocco e dalla fattura non riusultano nemmeno prelevati liquidi, secondo me la signora si è fatta derubare trecento e passa euro da una ditta. Inoltre la signora ha rifatto a suo dire il suo tratto di fognatura ex novo, cosa che non poteva fare poichè è bene comune (art. 1117 codice civile) passando per tutte le case della ex cooperativa, e io non so se ha usato lo stesso diametro dei tubi anni cinquanta ovvero quindici centimetri. Inoltre ho notato che la fogna intasata refluiva dentro la griglia delle acque piovane e ho il dubbio che quindi lei scarichi le acque piovane nella fogna aumentando il carico, sempre nel tubo da quindici centimetri...
Ho suggerito alla signora di fare venire una videoispezione per capire meglio ma la signora si rifiuta di pagare altro. Poichè l'interruzione è a monte di casa mia, in casa sua, io direi che spetta a lei chiamarlo e a tutti noi, compresi gli altri a monte pagarla.
Le ho anche consigliato di chiamare un tecnico e indire una riunione di tutti i proprietari, ma la signora non ha fatto nulla.
Dunque ho deciso di restare ferma in attesa del problema nuovamente, non appena pioverà... Non è risolutivo, lo so, ma poichè il problema è a casa della signora ed è stato causato a suo dire da scarichi scorretti delle villette superiori, perchè dovrei risolverlo io in assenza di collaborazione della signora e di un modo di dire e di fare cortese da parte della stessa?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
convogliare le acque nere (wc) nella rete di collettamento delle acque piovane è proibito dalla normativa vigente. E' un fatto tollerato ma se si fanno solo lavori di manutenzione tutti gli scarichi vanno regolarizzati.
 

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