graziosi teresa
Nuovo Iscritto
E' stato venduto un appartamento (cat. Catastale a/2) all'interno del mio condominio.
Alla prima assemblea condominiale il nuovo proprietario chiede l'autorizzazione ad effettua-re il frazionamento in due unita' immobiliari. Inoltre chiede l'apertura di una nuova finestra che non rispetta i profili delle esistenti e l'apertura di un'altra porta sul pianerottolo modificando la struttura, dimensioni dello stesso. Non chiede o comunica il cambio di destinazione d'uso, ma nella discussione viene fuori che intende realizzare un ufficio e uno studio medico.
Il nostro regolamento prevede il frazionamento purche' non si modifichi la superficie dello
stesso.
Sono lecite le richieste del nuovo proprietario?
La procedura seguita e' giusta?
Se sì, quale maggioranza è richiesta?
Cambiando la destinazione d'uso, variano le tabelle millesimali?
Alla prima assemblea condominiale il nuovo proprietario chiede l'autorizzazione ad effettua-re il frazionamento in due unita' immobiliari. Inoltre chiede l'apertura di una nuova finestra che non rispetta i profili delle esistenti e l'apertura di un'altra porta sul pianerottolo modificando la struttura, dimensioni dello stesso. Non chiede o comunica il cambio di destinazione d'uso, ma nella discussione viene fuori che intende realizzare un ufficio e uno studio medico.
Il nostro regolamento prevede il frazionamento purche' non si modifichi la superficie dello
stesso.
Sono lecite le richieste del nuovo proprietario?
La procedura seguita e' giusta?
Se sì, quale maggioranza è richiesta?
Cambiando la destinazione d'uso, variano le tabelle millesimali?