paopet

Nuovo Iscritto
ho comprato un appartamento derivato dal frazionamento di un immobile. Il condominio pretende che io paghi il geometra per rifare le tabelle millesimali perchè dicono che ho alterato i valori dei millesimi. vorrei un vostro parere. e soprattutto se ci sono sentenze della Cassazione. Grazie
 

condobip

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Non hai alterato nulla, ha solo diviso i tuoi millesimi iniziali in due, p.es. se erano 100, ne avrai due da 50, oppure uno da 40 e l'altro da 60, agli alti condomini non è variato nulla, ossia il volume dello stabile è sempre quello e loro non possono pretendere nessuna variazione della tabella millesimale per le loro proprietà
Quello che tu devi fare è regolarizzare la tua posizione catastale, con l'ausilio di un tecnico il quale provvederà in merito (se non sbaglio con DOCFA), ma solo per ila tua proprietà.
 

Luigi Sanna

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Il problema mi pare diverso: Paopet ha comprato una parte dell'immobile frazionato. Chi ha fatto il frazionamento avrebbe dovuto provvedere a sue spese all'aggiornamento delle tabelle millesimali suddividendole per ogni unità risultante. Ovviamente se nelle tabelle ci sono ripartizioni per unità immobiliari (esempio discese TV, citofoni ecc.) queste debbono essere aggiornate per tutti.
 

adimecasa

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Se la porzione di immobile era gia compresa nel condominio con i relativi mm. di pp. basta dividere per quote questi mm. ed avrete due quote di mm. in proporzione a quanto si possiede, e la spesa è ininfluente, sarà aggiunto alla lista dei condomini un condomino in più.:daccordo:
 

condobip

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Proprietario Casa
Il problema mi pare diverso: Paopet ha comprato una parte dell'immobile frazionato. Chi ha fatto il frazionamento avrebbe dovuto provvedere a sue spese all'aggiornamento delle tabelle millesimali suddividendole per ogni unità risultante. Ovviamente se nelle tabelle ci sono ripartizioni per unità immobiliari (esempio discese TV, citofoni ecc.) queste debbono essere aggiornate per tutti.
Si è vero, avevo letto male, lui ha acquistato solo una parte del frazionamento, quindi non spetta a lui nulla, ma neppure spettava al precedente unico proprietario, in quanto era sufficiente dividere i millesimi totali dell'U.I. originale in due, come avevo detto in precedenza (con docfa), agli altri condomini non varia assolutamente nulla, ne in più ne in meno.
 

salves

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Con la docfa non si variano le quote millesimali ma la conformazione di una unità immobiliare ai fini fiscali.
Secondo me il punto è un'altro
Il venditore di paopet doveva procedere a richiesta dia per divisione diversa distribuzione interna e ccreazione di due unità immobiliari urbane, (cosa che penso abbia fatto in quanto il notaio non avrebbe rogitato) poi presentazione docfa per lo stesso motivo, il tecnico redattore di quanto in riferimento alla superficie netta doveva poi comunicare al condominio la variazione della quota millesimale unica in due relative alle superfici dei nuovi appartamenti.
Ciao salves
 

condobip

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Proprietario Casa
Con la docfa non si variano le quote millesimali ma la conformazione di una unità immobiliare ai fini fiscali.
Infatti, avevo detto che con la docfa si regolarizza la posizione catastale, non i millesimi, i quali saranno divisi a decisione dell'unico proprietario a discrezione e magari con suggerimento del tecnico il quale sicuramente è più esperto.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Infatti, avevo detto che con la docfa si regolarizza la posizione catastale, non i millesimi, i quali saranno divisi a decisione dell'unico proprietario a discrezione e magari con suggerimento del tecnico il quale sicuramente è più esperto.
Non credo che la divisione in millesimi sia a discrezione del primo proprietario ma debba essere eseguita da un professionista: infatti i millesimi di proprietà non servono solo a suddividere le spese di gestione ma anche per suddividere eventuali rimborsi dell'assicurazione su danni all'intero edificio (per es. per crollo o incendio). Pertanto hanno un'importanza civilistica che non si può risolvere alla buona come indicato negli altri post.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non credo che la divisione in millesimi sia a discrezione del primo proprietario ma debba essere eseguita da un professionista:
Non so se tu hai letto bene quanto ho scritto;
- i quali saranno divisi a decisione dell'unico proprietario a discrezione e magari con suggerimento del tecnico il quale sicuramente è più esperto.
 

Luigi Sanna

Membro Attivo
Professionista
Vorrei tentare di fare chiarezza, anche correndo il rischio di ottenere l'effetto contrario:
- la rettifica delle tabelle millesimali è indispensabile per la corretta imputazione delle spese condominiali quando il frazionamento è funzionale alla successiva vendita separata delle unità immobiliari risultanti;
- Docfa serve ai fini fiscali - catastali;
-può servire come strumento per la rettifica delle tabelle millesimali poichè stabilisce una proporzione fra i valori catastali delle unità immobiliari risultanti, utile per l'attribuzione dei millesimi;
- la somma dei millesimi, salvo casi molto particolari, dovrebbe essere uguale a quella dell'unità originale;
- a rigor di logica sarebbe stato opportuno fare la rettifica, con approvazione in Assemblea, prima della vendita;
- se non è stata fatta dovrebbe essere proposta d'intesa fra i due (o più) proprietari dell'unità frazionata, dovendo costituire un impegno verso il Condominio al relativo accollo delle spese;
- se qualche spesa viene ripartita per unità immobiliare è opportuno tenerne conto.
Per interesse di categoria sostengo che il tutto debba essere predisposto da un tecnico qualificato.
 

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