verdianab

Membro Attivo
Proprietario Casa
Podere di circa 6 ettari con casa composta da 2 abitazioni speculari abitate dai due comproprietari più cantina e sevizi vari a corpo distaccato, proprietà indivisa di due fratelli: A e B.
In quale modo si effettua una divisione o frazionamento della proprietà?
Mi spiego meglio, A si ammala e giunge in fin di vita, B decide, prima di avere effettuato il frazionamento, di non coltivare la parte del terreno che ritiene di A, si apre in autonomia un'altra partita IVA e dopo 6/7 mesi 3 ettari di terreno sono in piena produzione mentre gli altri 3 pieni di sterpaglia e piante da frutto secche. Il conproprietario A muore lasciando 2 figli, il terreno produttivo ha un valore di c/a 45000,00 € ad ettaro, la parte incolta c/a 13350,00 € (prezzi trovati sul sito della provincia, valori in caso di esproprio)
Questo frazionamento/divisione come si doveva fare? era giusta l'idea di decidere "io lavoro la mia" prima di aver formalizzato il frazionamento?
I due eredi che succedono ad A, dopo la successione, debbono accettare come eredità il terreno incolto?
Possibile che si esegua una misurazione del tipo i tre ettari a destra sono i tuoi e i 3 a sinistra sono miei? Possibile che non si consideri il valore che può avere in più o in meno la parte destra dalla sinistra?
Ringrazio caldamente tutti coloro che sapranno aiutarmi
waver
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Gli eredi di A sono al pari di quelli di B o al pari di B, solo che dovranno versare il rimborso delle spese.
Cass Civ, Sez II, 22 giugno 2010, n 15123

Ciao salves
 

verdianab

Membro Attivo
Proprietario Casa
caro Salves, la domanda non è chi eredita cosa ma:
In quale modo si effettua una divisione o frazionamento della proprietà?

Pongo il quesito in altro modo,
Podere di circa 6 ettari con casa composta da 2 abitazioni speculari abitate dai due comproprietari più cantina e sevizi vari a corpo distaccato, proprietà indivisa di due fratelli: A e B.

A si ammala e non è più in grado di lavorare, B decide, prima di avere effettuato il frazionamento, di non coltivare la parte del terreno che ritiene di A, apre in autonomia un'altra partita IVA e dopo 6/7 mesi 3 ettari di terreno sono in piena produzione mentre gli altri 3 pieni di sterpaglia e piante da frutto secche.
Oggi il terreno produttivo ha un valore di c/a 45000,00 € ad ettaro, la parte incolta c/a 13350,00 € (prezzi trovati sul sito della provincia, valori in caso di esproprio)
Nel frazionamento/divisione di una proprietà si tiene conto del valore o si divide eseguendo una misurazione del tipo i tre ettari a destra sono i tuoi e i 3 a sinistra sono miei?

Grazie da waver
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Il modo di come si divide una preprietà è:

1) schizzo planimetrico da parte dei coeredi d'accordo di come dividere l'immobile;

2) Incarico al tecnico;

3) Rilievo da parte del tecnico con eventuali aggiustamenti per le superfici e redazione degli atti geometrici di aggiornamento all'Ag del Ter,

4) Notaio che redige rogito di divisione con dichiarazione di valore uguale delle quote assegnate come da accordo dei coeredi o con compensazione monetaria.

Ciao salves
 

erwan

Membro Assiduo
se la divisione è amichevole sono le parti stesse a decidere cosa assegnarsi davanti al notaio;

se invece c'è l'intervento del giudice si terrà comunque conto del diverso stato e valore delle porzioni di terreno.
 

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