nariman

Nuovo Iscritto
Vi sottopongo un caso probabilmente già accaduto in qualche contesto.
(Spero di avere indovinato la sezione corretta, in caso contrario me ne scuso)

Alcuni condomini hanno installato (dopo il 1967) 4 garage di lamiera su un lato dell'area cortilizia dello stabile. Questi manufatti insistono in parte sull'area della stessa area di corte e in parte sull'area di 3 posti auto (accatastati C6 classe1) ricavati nel tempo all'interno dell'area di corte medesima. In pratica sono distribuiti disordinatamente su corte e posti auto. Ora, stante la partenza anni fa dei condomini che verosimilmente li hanno installati, sono del tutto abbandonati.
Domande:
- I garage, in quanto manufatti di lamiera non ancorati al suolo (manufatti fisicamente spostabili/smontabili non ancorati al suolo) possono non rientrare tra gli immobili e quindi non necessitare di permesso di costruire?
- Se invece fossero abusivi, devono essere demoliti o possono essere sanati?
- Cosa più scottante: se devono essere demoliti e/o smaltiti, e non fosse possibile risalire con certezza a chi li ha montati, a chi tocca l'onere?
Al condominio, agli intestatari attuali dei posti auto ( non utilizzati al momento vista l'occupazione), a tutti e due?

Rispetto a precedenti interventi volevo introdurre la presunta amovibilità del manufatto, così come altri fabbricati assimilabili.

Grazie per ogni contributo.

Saluti, :daccordo:



Aggiunto dopo 4 minuti :

Mi stavo attivando per spostare il post...Grazie, amministrators. :daccordo:
 

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