FALKOUNO

Nuovo Iscritto
BUONASERA A TUTTI, SONO UN NUOVO ISCRITTO, posto questo mio problema perche sono indeciso su come procedere.
Mia mamma ultra ottantenne accende un mutuo con me come garante ci ca 9 anni fò. pagamento con rid presso la nostra banca, tutto procede bene poi a fine agosto riceve una raccomandata dalla banca erogante il mutuo che gli ric hie arretrati per 18 rate.
Contattata la banca una certa dipendente mi riferisce che è un errore di contabilitàe che risulta una sola rata di giugno 2005, e di provvedere subito.Gli chiedo di inviare una nuova richiesta a correzione della prima lettera ma mi risponde che basta la comunicazione a voce e non che non manda nulla.Alla mia domanda di cosa avassero fatto tutti questi anni( forse erano al mare) mi risponde che avevavno inviato una raccomandata a mia madre ma era tornata indietro.Chiaramente ha confermato l'iscrizione in Crif di entrambi.
Ora mi chiedo....io non ho mai ricevuto nulla, è una rata del 2005, ma possibile che nessuno si sia preoccupato di inviare un telegramma....una telefonata...anche allo scrivente come garante................mahhhhh
Adesso come mi consigliate di procedere, pago una rata senza una richiesta specifica.....citazione in tribunale?????????????spero in un vostro consiglio saluti a tutti FALKOUNO:soldi:
 

carlo16352

Membro Attivo
scrivi a crif- questa è la banca dati-
una sola rata non sollecita la banca - nn preoccuparti eventuali iscrizioni nella lista cattivi pagatori parte da 4 rate arretrate.
 

fravveduto

Nuovo Iscritto
Io non farei affidamento su quanto prescritto dalla normativa relativa al corretto recepimento e conservazione dei dati da parte degli Enti a ciò preposti: la mia esperienza mi porta a testimoniare l'iscrizione anche di "una" (1) rata insoluta, poi regolarizzata entro breve, con conseguente "gogna bancaria". Pertanto interrogherei personalmente la CRIF, mi accerterei di persona presso lo sportello su cui insiste il RID circa l'insoluto; mi farei fare il calcolo in conto capitale, interessi, mora e spese; provvederei al pagamento e subito mi attiverei affinchè fosse applicata la nuova normativa, contenuta nell'ultimo decreto sviluppo, circa la segnalazione in CRIF!
a disposizione per chiarimenti... e in bocca al lupo!!!
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Prima di tutto, pretendi che la Banca ti confermi per scritto quanto detto a voce, circa la rata.

Questi bancari stanno veramente superando tutti i limiti !

Dopo avere effettuato i controlli che ti suggerivano i colleghi, manda un reclamo all'OMBUDSMAN bancario: ti allego sotto qualcosa in merito:

Silvana

"Protestare con la banca

Che cos’è l’Ombudsman bancario?

L’Ombudsman bancario, istituito nel 1993 per volontà dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) è un organismo collegiale composto da 5 membri che esprime giudizi sulle controversie insorte fra banche e clienti, il cui presidente è nominato dal Governatore della Banca d’Italia. Ombudsman letteralmente significa “rappresentante dell'uomo” (dallo svedese, "ombud": rappresentante; "man": uomo), quindi, traslando, rappresentante del cittadino, rappresentante dei diritti del cittadino: nella fattispecie l’ombudsman bancario ha il compito di tutelare i diritti del cittadino nei suoi rapporti con le banche. In realtà l’Ombudsman bancario, per la sua origine e la sua composizione (è privo di rappresentanti degli utenti), risulta essere un organo di parte, orientato a favore del sistema bancario più che dei consumatori.

In quali casi ci si può rivolgere all’ombudsman bancario?

All’ombudsman possono rivolgersi esclusivamente i consumatori, per controversie relative a rapporti aventi per oggetto operazioni o servizi, da essi intrattenuti con le banche per finalità estranee all’attività professionale o imprenditoriale eventualmente svolta.

Il consumatore preventivamente deve presentare reclamo per iscritto presso l’ufficio reclami della banca. Qualora la banca non abbia fornito risposta al cliente o non abbia accolto in tutto o in parte il reclamo o comunque il consumatore non sia soddisfatto della risposta della banca, il consumatore può presentare ricorso all’ombudsman bancario.

Le controversie: devono riguardare questioni quantificabili in un valore non superiore a € 10000; non devono essere già state sottoposte all’esame dell'autorità giudiziaria o di un collegio arbitrale.

Come si presenta il ricorso all’ombudsman?
Il ricorso deve essere presentato per iscritto, indirizzandolo a: Ombudsman bancario, Via delle Botteghe Oscure, 54, 00186 Roma, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento (A/R). (Vedi modello di lettera tipo).

L’ombudsman deve decidere sul reclamo entro 90 giorni dalla ricezione del medesimo. La decisione dell’ombudsman è comunicata alle parti mediante lettera raccomandata ed è vincolante solo per la banca.

Se la banca, riconosciuta responsabile dall’ombudsman, non ottempera a quanto deciso, l’ombudsman può imporre alla banca un termine entro cui provvedere, decorso il quale può disporre la diffusione dell’inadempienza a mezzo stampa a spese della banca stessa. In ogni caso il consumatore ha comunque sempre diritto a investire della controversia l’autorità giudiziaria o un collegio arbitrale."
 

FALKOUNO

Nuovo Iscritto
Vi ringrazio a tutti per la sollecitudine delle risposte vi terro informati degli eventi,(SE QUALCUNO HA SBAGLIATO DEVE RISPONDERE DEI PRORPI ERRORI) SONO IN ATTESA DA CRIF DELLA RISPOSTA, CREDO CHE A GIORNI ARRIVI.SALUTI FALKOUNO
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto