Gugli

Membro Attivo
Salve a tutti,
volevo porre questa domanda per una situazione un pò anomala che mi è stata prospettata che riguarda la garanzia del figlio al mutuo del padre che ha 58 anni.
In sostanza il figlio (unico) garantirebbe la continuità del pagamento della rata.
Ora la situazione si prospetta alquanto strana perchè al momento della richiesta della firma da parte della banca il figlio ventisettenne non ha un reddito proprio nè la prospettiva a breve di un lavoro a contratto indeterminato; vive con la madre che si arrangia con piccoli lavoretti quindi niente stipendio fisso nemmeno per lei in quanto vivendo nella casa di proprietà della madre ereditata dalla famiglia non hanno il balzello fisso dell'affitto.
Se un domani venisse a mancare il padre separato e comunque in regime di separazione dei beni al momento del matrimonio la suddetta firma cosa potrebbe comportare se il figlio non riuscisse a pagare la rata?
La banca potrebbe aggredire la proprietà della moglie visto che sono solo separati con omologa del tribunale ma agli effetti di legge della successione se ricordo bene sono come fossero ancora sposati quindi si ereditano anche i debiti? grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Allora il coniuge separato nulla centra ...e nulla gli potrà essere richiesto.

Solitamente i mutui prima casa hanno garanzia di tipo ipotecario.
Evidentemente la Banca ha voluto ulteriori garanzie vista l'età del richiedente.
Vincolando il figlio si sono ulteriormente premuniti contro una premorienza rispetto alla scadenza

Ps.
In ogni caso i "debiti" che entrano nell'asse ereditario possono essere evitati rinunciando all'eredità (premunirsi con "accettazione con beneficio di inventario).
 

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