bpigozzi

Nuovo Iscritto
La questione un pò complicata sta in questi termini.
Padre e madre in fase di separazione decidono di donare la nuda proprietà dell'abitazione residenziale alla sola figlia minore, un giudice, come legge prescrive, sarà nominato a tutela del minore fino alla maggiore età.
Alla madre che condividerà l'abitazione con la figlia, resterà il beneficio dell' usufrutto e l'onere di sostenere le tasse e spese ordinarie .
Oggi che la figlia studentessa "quindi senza reddito", ha raggiunto la maggiore età a chi và l'onere delle tasse ?

Grazie per il supporto
BP
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Se l'usufrutto della madre è a vita, l'onere fiscale ricade su di lei. Se invece l'usufrutto della madre è terminato nel momento in cui la figlia è diventata maggiorenne, da quel momento in poi l'onere è della figlia (piena proprietaria). Se l'appartamento è l'abitazione principale non sono dovute nè IRPEF nè ICI. Ciao
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Se per "tasse" Lei intende le "Imposte", come sembra, la risposta della dottoressa è ovviamente condivisibile. Se per "tasse" lei intende quelle universitarie ( visto che la figlia è studentessa) il problema si colloca a mio avviso nel più ampio contesto che afferisce la divisione delle spese come accordata e prevista nell'atto di separazione . Se nulla fosse stato previsto ( il coniuge potrebbe sostenere che l'assegno è omnicomprensivo) , nel dubbio o perchè Lei vuole chiedere una revisione dell' assegno di mantenimento occorre un nuovo ricorso al Giudice che allo scopo dovrà pronunciarsi in merito. Chiedo conforto alla d.ssa Loretta che legge in copia . grazie
cordialità

http://www.realessandro.it
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Condivido senz'altro la risposta di Ennio Alessandro. Non avevo considerato l'argomento "tasse universitarie" perchè mi sembrava che la domanda si riferisse alle "tasse" come sinonimo di "imposte" . Buona serata a tutti e due
 

lella laria

Membro Ordinario
Proprietario Casa
l'usufrutto ....comanda la madre vita natural durante! ve la racconto per ridere logicamente
anche mia suocera ha donato a mio marito sesto figlio la casa( e agli altri 30 anni fa altre case e terreni)...il bello che e' arrivata a 102 anni quando c'era da pagare la casa era di mio marito e automaticamente 50% mia parte in comunione di beni solo x pagare soprattutto ristrutturazioni. bagni nuovi finestre ecc..ecc. - per il resto la casa era sua padrona a tutti gli effetti fino a 2 anni fa e ci cacciava....(qui comando io e questa e' casa mia)ah ah ah!
ora che ha cambiato casa...sinceramente rimarro' sempre arrabbiata simbolicamente perché gli altri figli hanno avuto case e terre allora....noi ci siamo comprati dalla disperazione un'altra casa e ora non sappiamo cosa farcene di questa ci ha dato troppe sofferenze problemi ecc.
...se invece di dividere 30 anni fa lo facevano adesso era meglio! all'atto del decuius
noi siamo stati sfortunati meno male che abbiamo sopportato perdonato ecc. e ce ne siamo andati via dalla disperazione( il tempo calma tutto ) prendimola sul ridere ma sincermente chi ha l'usufrutto e' il vero proprietario! secondo me!noi sfigati!vabbe! ridiamo per non piangere! ah ah ah
la madre comandera tutto! e paga le tasse!ma un domani che la figlia si sposa....sta in casa con la madre matriarcale! il padre che diritti ha a pensarci bene meglio vendere prendersi il 50% e quello che sara' sara'...
..poveri uomini pagano sempre!
se si separano ognuno la sua vita ma almeno lui si puo prendere un'altra casa ....in affitto o altro!
la ragazza sta con la madre! logicamente scusate ma se ne sentono tante....e tanti compagni nuovi.....e famiglie allargate.....ahahah con simpatia!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In questo caso, credo che donare la nuda proprietà alla figlia, sia un modo ragionevole per addivenire ad un accordo anche condivisibile: quanto all'usufrutto a vita, probabilmente è frutto di una mediazione sul compenso al coniuge.

quando c'era da pagare la casa era di mio marito e automaticamente 50% mia parte in comunione di beni solo x pagare soprattutto ristrutturazioni.
Qui invece non siete stati solo sfortunati: purtroppo il c.c. assegna al nudo proprietario gli oneri straordinari, ed addirittura la responsabilità in solido per le spese condominiali ordinarie.

Nella situazione della postante quindi, il notaio che ha redatto l'atto di donazione avrebbe secondo me fatto bene a proporre che all'usufruttuaria rimanessero in carico tutte le eventuali spese.

Comunque la si veda, quando si sfascia una famiglia, le conseguenze sono sempre amare.
 

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