andfan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti,
in un condominio molto grande (50 appartamenti in più palazzine) in via di ristrutturazione alcuni proprietari degli immobili di una facciata hanno deciso, senza consultare nessuno, di sostituire una parte in vetro del parapetto del loro balcone aggettante della facciata, con una soluzione tipo frangivento a liste in ferro rotondo orizzontali, il tutto a spese loro.

Il vetro c'è sempre stato ed era comune a tutti i balconi.

Gli altri proprietari, in quota minoritaria e che non erano a conoscenza di questo intervento, sono stati invitati a fare lo stesso.

Questi proprietari contestano l'intervento perché è stato effettuato su un bene comune, indipendentemente da chi ha sostenuto la spesa, in quanto altera l'aspetto estetico del palazzo accusando gli altri di non aver rispettato il regolamento di condominio.

I proprietari dissenzienti si sono detti disposti alla sostituzione del loro vetro con questo frangivento a patto che l'intervento sia ripartito in millesimi tra tutti i proprietari della palazzina interessata, quindi anche da coloro che si sono già pagati i propri ma questi non ne vogliono sapere.

A me pare scontato che chi ha effettuato i lavori su un bene che risultava nel prospetto e aveva valore non solo di protezione ma anche di decoro abbia fatto una stupidaggine e che adesso sia costretto a sostenere la spesa anche per quelli che, non consultati, vogliono effettuare l'intervento per sanare "l'abuso degli altri" e ridare di nuovo un certo decoro alla facciata.


Mi sbaglio?
 
U

User_29045

Ospite
I proprietari dissenzienti si sono detti disposti alla sostituzione del loro vetro con questo frangivento a patto che l'intervento sia ripartito in millesimi tra tutti i proprietari della palazzina interessata, quindi anche da coloro che si sono già pagati i propri ma questi non ne vogliono sapere.

Sbagliato pure questo. Devono semplicemente riunirsi e chiedere, con un legale, il ripristino dello stato ANTE OPERAM per tutti. L'estetica dell'immobile non si tocca.
Ma l'amministratore in tutto questo, che fa?
Delira assieme al mio?
 
U

User_29045

Ospite
vogliono effettuare l'intervento per sanare "l'abuso degli altri" e ridare di nuovo un certo decoro alla facciata.

Non sta né in cielo né in terra questa cosa. Ripristino ante operam per tutti. Quelli che hanno speso facendo di tasca loro, alimentando le imprese che vengono questo genere di infissi, ora spenderanno per un servizio: quello del legale che li dovrà assistere.

Beninteso, a Roma nel mio stesso condominio abbiamo delle difformità pazzesche, c'è chi ha messo la griglia a rombi, chi la veranda scorrevole in vetro trasparente, chi nulla (come il sottoscritto), insomma il palazzo è diventato un'arlecchinata assoggettata alla volontà del singolo proprietario, che si sveglia la mattina e inizia a ristrutturare a modo suo.
L'amministratore vede tutto ma per quieto vivere lascia correre. "So' ragazzi!".

A chi è dissenziente per questo genere di obbrobri, suggerisco di associarsi e rivolgersi a un UNICO LEGALE, anche perché la prima lettera bonaria in cui l'avvocato dice "Buongiorno", costa 600 Euro, fonte Roma anno 2020.
 

andfan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come detto qui non c'è desiderio di fare confusione.
Anche chi non è stato consultato farà installare quel frangivento (in realtà molto bello) ma lo vuol far fare ripartendo la spesa.
 
U

User_29045

Ospite
Anche chi non è stato consultato farà installare quel frangivento (in realtà molto bello) ma lo vuol far fare ripartendo la spesa.

Però hai anche spiegato che il riparto spalmato su tutti non sta bene ad alcuni, dico bene?
Come pensi di uscire dall'impasse?
 
U

User_29045

Ospite
A me pare scontato che chi ha effettuato i lavori su un bene che risultava nel prospetto e aveva valore non solo di protezione ma anche di decoro abbia fatto una stupidaggine e che adesso sia costretto a sostenere la spesa anche per quelli che, non consultati, vogliono effettuare l'intervento per sanare "l'abuso degli altri" e ridare di nuovo un certo decoro alla facciata.

Siete TUTTI in difetto. Sia coloro che hanno agito di propria iniziativa alterando la facciata originaria, sia coloro che ora vogliono metterci una pezza adeguandosi con la stessa estetica difforme dall'originale, condizionando questa pezza allo spalmare su tutti la spesa.
Se ci fosse un amministratore che funziona, vi rimetterebbe tutti in riga segnalandovi al comune, oltre che diffidandovi personalmente al ripristino ante operam.
Ma evidentemente il vostro amministratore è il cugggggggino del mio.
 
U

User_29045

Ospite
Come detto qui non c'è desiderio di fare confusione.
Anche chi non è stato consultato farà installare quel frangivento (in realtà molto bello) ma lo vuol far fare ripartendo la spesa.

Allo stato attuale l'unica cosa che si può fare per non avviare una causa decennale, è questa: chi si sta adeguando alla nuova facciata, NON POTRA' PRETENDERE che la spesa venga spalmata SU TUTTI, bensì verrà spalmata solo su chi SCEGLIE VOLONTARIAMENTE, DI SUO, DI ADEGUARSI A CHI HA MODIFICATO LA FACCIATA PER PRIMO.
Ma comunque siete già tutti in difetto.
Chi ha fatto p0rcate è in difetto per aver leso l'estetica originale del fabbricato.
Chi ora spera di adeguarsi "con lo sconto", doppio errore: se si adegua commette un abuso sul bene comune (la facciata), e ci vuole la faccia tosta per pretendere a mo' di ricatto "OK, facciamo la facciata uguale però paghiamo tutti".
Se ti adegui a chi ha cambiato fuorilegge la facciata prima di te, paghi il tuo, e basta, e ti rendi fuorilegge come lui.
Ma non puoi pretendere che il fuorilegge prima di te, ti paghi IL PIZZO per farsi CONCEDERE IL TUO ADEGUAMENTO.
"Sono stato spiegato?"
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
L’indirizzo della Cassazione è sintetizzabile con la seguente frase: i parapetti, in quanto tali, sono di proprietà esclusiva del proprietario del piano da cui fuoriesce il balcone aggettante e che sono finalizzati per la protezione e l’utilizzazione della stessa terrazza.
Quindi la loro manutenzione, riparazione sono a carico del proprietario dell'appartamento a cui il balcone si riferisce.
Di conseguenza non c'é bisogno di alcuna autorizzazione assembleare per fare manutenzione.
Rimane la estetica della facciata che però è una questione di "lana caprina" perché la gente comune da un significato dell' "estetica della facciata" che è diversa da quella che intendono i giudici.
Pertanto se non ci sono indicazioni sul Regolamento di Condomino contrattuale ognuno può fare come vuole; in alternativa ci vuole una delibera approvata con 1000/1000.
 

andfan

Membro Attivo
Proprietario Casa
La manutenzione l'avrei intesa come una sostituzione per rottura del vetro con stesso identico tipo e modello di quelli che, fino a poco tempo fa, uniformavano i parapetti in facciata.
Qui i vetri sono stati asportati e sostituiti con altri elementi.
Mi sembra una differenza non da poco.
 
U

User_29045

Ospite
Resta il fatto che ti ha spiegato che il concetto di estetica secondo i giudici è difforme da quello della gente comune.

Inoltre, non ci hai detto cosa prescrive il tuo regolamento di condominio contrattuale, quello insomma che si richiama nei rogiti di acquisto di tutti i condomini come te.
 

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