bianca luce

Membro Attivo
Proprietario Casa
nel 2/2010, ho ricevuto in eredità un vecchio fabbricato dato in affitto da 12 anni ad uso commerciale. il parente non aveva dato disdetta nei termini di legge e scadrà nel 5/2011. Ho provveduto a fare accatastamento dell'immobile in fase di successione. I locali affittati hanno necessità di riparazioni varie (almeno i servizi igienici). Poichè il conduttore paga circa 150€/mese non vuole apportare variazione al contratto attuale. poichè non ho i mezzi per sostenere le spese rilevanti per sistemare il fabbricato, l'ho messo in vendita dandone comunicazione al conduttore al quale non interessa la prelazione. Nel caso di un controllo da parte ASL, comune, cosa succede? Ho chiesto al commercialista del defunto e all'Agenzia Imm. e le risposte sono state diverse e vaghe.
La questione non mi è chiara.
Ringrazio anticipatamente chi mi dirà cosa posso fare.
Bianca luce
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
In vista di una imminente scadenza, 5/2011 non vedo problemi, potrai sempre raccontare le cose come lo hai fatto qui e giustificarti adducendo l'intenzione di fare gli adeguamenti, appena il locale si libererà o comunque di venderlo.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x biancaluce se l'inquilino locatario del locale commerciale non interessa esercitare il diritto di prelazione lo puoi vendere così comè senza apportare dei miglioramenti che al nuovo acquirente non potrebberero soddisfare, in caso di intervento dell'asl sarà il locatario a risolvere in problema ciao adimecasa;)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
è abbastanza comune vendere case che necessitano di ristrutturazione. lo stato del bene abbassa il prezzo, l'acquirente dichiara al rogito che lo compra così com'è e poi lo ristruttura a suo gusto.
 

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