Se come dici la ristrutturazione interessa l'appartamento nella sua totalità, probabilmente saranno coinvolte più imprese (muratore, elettricista, idraulico, falegname, piastrellista, ecc.) e se così è, questo fa rientrare tali lavori nel campo di applicazione del Decreto Legislativo 81/2008 (sicurezza cantieri), quindi il condomino, oltre alla presentazione della D.I.A., avrebbe dovuto nominare il Coordinatore della Sicurezza, il quale avrebbe dovuto tener conto, nel Piano di Sicurezza, dei rischi (rumore) trasmessi dal cantiere all'ambiente esterno e conseguentemente avrebbe potuto prevedere che i lavori di demolizione fossero eseguiti solo in determinati orari. Credo proprio che l'amministratore possa intervenire, nell'interesse di tutti gli altri condomini, e chiedere al nuovo condomino di evitare rumori nelle ore che hai indicato. Nessuno vieta che dalle 8 alle 13 si eseguano lavori di demolizione e dalle 13 alle 16 si rimuove ciò che è stato demolito evitando rumore e polveri. Un sistema legittimo e drastico per interrompere tali molestie c'è, ma non te lo dico, perchè ti inimicheresti il nuovo condomino per il resto dei tuoi giorni.
E' vero che chi oggi protesta, domani ristruttura. Ma è altrettanto vero che chi oggi ristruttura non deve dare motivo agli altri di protestare.
Carlo