Abbiamo acquistato un casale, originariamente con nucleo centrale (pianoterra e primo piano) e vicino un fienile. Prima casa. Con ultimo condono abbiamo ristrutturato fienile e realizzato alcune stanze al primo piano del nucleo centrale. In fase di accatastamento abbiamo suddivo la proprietà in 3 appartamenti (1 ex fienile - 1 pianoterra - 1 primo piano - questi due ab.ni comunicanti) La proprietà è in comproprietà con mio fratello al 50% (per motivi di lavoro si è dovuto trasferire a Treviso. In tutta la nuova proprietà viviamo: io ed i miei genitori.
Mio fratello, trasferendosi ha lasciato in uso gratuito la sua quota, ossia a me ed ai miei genitori. Il Comune non vuol riconoscerci l'esenzione ICI come abitazione principale, adducendo che trattasi di seconda/terza Abitazione.
Vorrei far valere il diritto che il tutto trattasi di Prima casa e abitazione principale come in effetti è. Posso? Con quali argomentazioni e con quale supporto legislativo? Ho letto da qualche parte che tutte le tre abitazioni rientrano come date a parenti in uso gratuito, trattandosi di abitazione principale per me e per i miei genitori. Grazie.
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Come suggerito da maidealista, devi verificare se il tuo Comune concede l'esenzione ICI anche agli immobili abitati da parenti, ed entro quale grado. In effetti, però, è difficile sostenere che si utilizzano tre appartamenti come abitazione principale... Ciao, Buon Anno
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Il regolamento ICI del comune di Latina - se di Latina si tratta - dice:
"
Art. 14 Abitazione principale
L’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo è, salvo prova
contraria, quella di residenza anagrafica.
Sono assimilate ad abitazione principale:
a) l’abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;
b) l’alloggio regolarmente assegnato da istituto autonomo per le case popolari;
c) l’abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari (parenti fino al
terzo grado) che la utilizzano come abitazione principale...
"
Forse (a Roma è così) il proprietario, entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello in cui si ha l'esenzione, deve fare una comunicazione secondo cui le due abitazioni sono cedute al fratello e ai genitori e d'altronde i medesimi non posseggono altra abitazione nel comune.

Aggiunto dopo 57 minuti :

Completo il messaggio. La terza abitazione è in ogni caso a disposizione del proprietario e per essa dunque paga l'ICI appropriata.
Per avere notizie complete rivolgiti all'URP del tuo comune.
 

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