Ai fini IMU l'abitazione in cui non si ha la residenza anagrafica non ha il trattamento della prima casa (aliquota ridotta). Spetta ai Comuni eventualmente prevedere una riduzione per i trasferimenti connessi a motivi di lavoro, in quanto non è previsto un trattamento agevolato. L'IMU è dovuta per anni solari, in proporzione alla quota e ai mesi dell'anno, nei quali si è protratto il possesso. pertanto, in caso di variazioni, dovrai ricalcalare l'IMU annua, tenendo conto dei cambiamenti avvenuti, pagando una imposta frazionata. Per definire la residenza dovrai tenere conto della data di trasferimento (più di quindici giorni si computano come un mese). Poi farai la proporzione in dodicesimi in base ai mesi (ad esempio moltiplicando la somma ottenuta per otto dodicesimi) e applicando le ulteriori detrazioni previste nel caso dell'abitazione principale.