artesound

Nuovo Iscritto
Vorrei sottoporre il presente quesito aperto con una doverosa premessa:
Nel 2011 è stato dichiarato al comune l’ampliamento di un fabbricato eseguito nel 1993; il nuovo accatastamento eseguito soltanto quest'anno mi ha portato in possesso della rendita catastale effettiva; fino ad ora l'ICI è stata versata in base a rendita presunta.
26/10/11: ricevo un accertamento relativo al 2005 in cui si notifica una situazione non più coerente con il classamento catastale per variazioni edilizie eseguite nel 1993(c. 336 art.1 l. 311/04). Vengono richieste la differenza d'imposta per il 2005 e sanzioni amm. per denuncia infedele.
E’ corretta la motivazione addotta dal comune? o la infedele dichiarazione sarebbe dovuta al 1993 per cui prescritta/decaduta? è corretto versare soltanto la differenza ICI dal 2006 e non dal ’05 (prescritto) senza sanzioni oppure è prescritta ogni richiesta anche per gli anni a seguire il 2005?
Grazie a tutti!!
ps. alcuni comuni non richiedono più il 2005! altri sì! possibile?
 

hanton21

Membro Assiduo
arte : questo ,purtroppo, e' uno dei sistemi trappola dei "fiscali" : comportarsi onestamente evidentemente NON conviene : ti hanno ,infatti, "pescato" a causa della denuncia documentale presentata per i tuoi lavori : ora ,secondo quanto mi consta ...ma potrei sbagliare, per prima cosa dovrai corripsondere quanto richiesto ,poi fare causa per il rimborso dovuto.....ti ci vuole comunque un commercialista fiscalista od una associazione consumatori....auguri
 

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