tuma69

Nuovo Iscritto
Velevo sapere come posso muovermi e che garanzie posso avere per risolvere un problema grosso nato dopo il preliminare per l'acquisto del mio nuovo appartamento in cui andrò a viverci tra circa 3 mesi. Teniamo conto che è un residence di un certo livello.
Ho già fatto il preliminare per acquistare un appartamento al primo piamo di un residence fatto da 4 blocchi di 5 appartamenti l'uno. I piani terra di ogni blocco hanno il loro piccolo giardino privato recintato. Io che sono al primo piano guardo dentro dal mio terrazzo al girdino del condomino del piano terra del blocco di fronte, nulla di male, se il condomino non avesse recitanto una parte del suo giardino, quella che per lui sta sul retro!!!!, circa 20 mq e ci tenga un cane molto grande, un pastore maremmano. nessun problema per questo cane ( io adoro gli animali) soltanto che lo lasciano nel retro di casa in mezzo al fango e tra i suoi escrmenti..vi posso confermare che lui vive in un paltano coperto di escrementi. Non c'è erba non c'è nulla.. i muri del retro casa sono tutti infangati perchè il cane salta sulle finestre... il vialetto per entrare nel mio brocco costeggia questo giardino e non vi dico il fetore che si sente... sono salita in casa per controllare l'inizio dei lavori di finitura dell'appartamento , ho aperto la finestra della cucina salotto e si sente solo odore di escementi, come essere sopra a un letamaio.. e ora non è ancora caldo, non oso pensare quest'estate, e poi le zanzare che arriveranno... dunque ho pagato un appartamento di un certo tipo per avere la vista su un giardino pieno di cacche e un fetore insopportabile.
Ho chiamato l'agenzia che mi sta seguendo per l'acquisto dell'appartamento, devo ancora fare il rogito, e mi ha detto che il problema è già stato notificato da altri e che stanno provvedendo..
Vorrei sapere da voi che armi ho per far risolvere questa situazione, cosa dice la legge ( vi giuro che la sporcizia e il fetore è da ufficio di igene)... io ormai sono legata perchè ho fatto il preliminare, giusto?...ma sono tanto in ansia, pensavo di aver comprato l'appartamento della mia vita, con tutti i sacrifici che mi comporterà di mutuo per i prossimi 20 anni, un appartamento dignitoso ( con me vivrà anche il mio bimbo piccolo, non voglio che respiri questa sporcizia), in un bel residence e mi trovo ad avere la vista dalla mia cucina su un terreno pieno di escrementi, fango, spogo e un odore nauseante che entrano dentro casa...

Chiedo il vostro aiuto
Grazie
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Altri colleghi Guru, esperti in problemi legali Le risponderanno nel merito, per parte mia Le posso suggerire di contattare l'ENPA della sua zona e fare presente (magari anche con alcune foto significative) le precarie condizioni igieniche nelle quali versa il cane. Da quanto raccontato ci sono gli estremi per una denuncia penale per maltrattamenti a carico dei proprietari dell'immobile e dell'animale.
Cordiali saluti
Stefano Mariano
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Inviare raccomandata al proprietario con l'invito a risolvere la questione che pare irregolare da un punto di vista igenico sanitario. Non provvedendovi fare un esposto all' ASL . Se amante degli animali (come spero) segnalare anche la questione all'ENPA come ben suggerito da Stefano
 

Manuela Fragale

Nuovo Iscritto
La detenzione di animali in un condominio è ritenuta esplicazione del diritto dominicale: quindi, può essere limitata o vietata soltanto dal regolamento contrattuale.
Il padrone del cane è tenuto a contenere gli “odori nauseabondi” prodotti dal proprio animale domestico (Corte di Cassazione, III sez. pen., sentenza n. 19206/2008). Se non lo fà, i vicini possono mandare via il cane a cusa delle immissioni insalubri e intollerabili: accertato il danno effettivo sotto il profilo della quiete o dell’igiene (Pretore di Campobasso, 12/5/1990) e il disturbo ad una pluralità di persone, il cane altamente molesto può essere allontanato – addirittura “scortato” da Polizia o Carabinieri (Tribunale di Napoli, 25/10/1990) – con divieto assoluto di ritorno nell’edificio condominiale (Tribunale di Napoli, 8/3/1994).
Spero che i riferimenti normativi possano tornarle utili.
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Come corollario e complemento di quanto illustrato da Manuela, segnalo la legge (spesso misconosciuta anche fra le Forze dell'Ordine) sul maltrattamento degli animali:
Legge 20 luglio 2004, n.189

"Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2004
 
U

User_3122

Ospite
Altri colleghi Guru, esperti in problemi legali Le risponderanno nel merito, per parte mia Le posso suggerire di contattare l'ENPA della sua zona e fare presente (magari anche con alcune foto significative) le precarie condizioni igieniche nelle quali versa il cane. Da quanto raccontato ci sono gli estremi per una denuncia penale per maltrattamenti a carico dei proprietari dell'immobile e dell'animale.
Cordiali saluti
Stefano Mariano

è la prima cosa da fare.....:ok:
 

frank15

Nuovo Iscritto
Ho lo stesso identico problema
ho fatto un espsoto all'asl territoriale,ma mi ha detto che non è un problema di igiene pubblica

Aggiunto dopo 2 minuti :

Hai risolto il tuo problema ?
 

Antonella Tamagnone

Nuovo Iscritto
Non sara' un problema di igiene pubblica, ma e' sicuramente un GROSSO problema di maltrattamento nei confronti di un
povero animale costretto a vivere nei suoi escrementi e conb poco spazio vitale!
Mi unisco agli amici che un anno fa scrissero di mandare foto e indirizzo all' ENPA.
Proverei pure a passare dalle forze dell'ordine e dalla Polizia Locale.
Adesso i i maltrattamenti seguono il giudizio penale finalmente.

Un cenno a chi scrive che e' il cane a creare disturbo: sicuramente e' lui a produrre gli escrementi, ma e' il suop padrone a
non pulire!! Quindi allontanerei volentieri quest'ultimo e mi terrei il cane!
 

frank15

Nuovo Iscritto
Belle parole le tue
il mio problema è leggermente diverso,perchè il cane del mio vicino non è maltrattato
il problema è che il padrone del cane ripulisce il giardino dagli escrementi
ma poi li conferisce sotto la siepe che è sul confine con me
e quindo non posso piu' goedrmi il giardino o sedermi fuori
gli odori sono intollerabili
 

Antonella Tamagnone

Nuovo Iscritto
Hai perfettamente ragione! Non e' un caso di maltrattamento e' un caso di IGIENE PERSONALE!
Hai mai provato a dire al tuo vicino che gli escrementi dei cani non concimano? Infatti rimangono escrementi per mesi e mesi
e se per fortuna seccano basta la prima pioggia a farli maleodorare quanto pima! :^^::^^:

Consiglia, visto che sposta il prodotto da un punto del suo giardino all'altro, di introdurlo in un bel sacchetto e buttarlo via!

Secondo i canoni della raccolta differrenziata va nel secco!
Un saluto e buona fortuna!
 

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