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In attesa di ulteriori dettagli, puoi spiegare in quali casi esiste la prelazione tra comproprietari?Non c'è diritto di prelazione nel caso in cui la comproprietaria ceda la sua quota mediante permuta, anche se si trattasse di comunione ereditaria ( cosa non specificata).
La proprietà eredita indivisa al 50%
Da come hai descritto la situazione, non esiste una "parte di tua cugina", e una tua, essendo tutto di entrambe; più che pensare ad improbabili permute di quote, o sperare che la tua comproprietaria cominci ad interessarsi della casa, suggerirei di procedere alla divisione dell'immobile, ufficialmente, in modo che ciascuno diventi proprietario di una parte ben definita di casa, giardino e dependance, in modo che poi ne possa fare quello che desidera.Dalla parte di mia cugina
In attesa di ulteriori dettagli, puoi spiegare in quali casi esiste la prelazione tra comproprietari?
Cosa mi incuriosisce è quell'anche se si trattasse di comunione ereditariaNon c'è diritto di prelazione nel caso in cui la comproprietaria ceda la sua quota mediante permuta, anche se si trattasse di comunione ereditaria ( cosa non specificata).
Una strada è chiedere la divisione giudiziaria: se la casa si può diividere il giudice impone una soluzione. Se non è fattibile la mette all'asta con un bagno di sangue per tutte e due. Può essere uno strumento di deterrenza nei confronti della cugina riottosa.Il problema è che non vuole nemmeno dividere ! E nel caso vuole prendere una parte in comune cedendoci una camera ! Procedere alla mediazione civile per fare valere il diritto di usucapione ?!
Perche la dottrina prevalente esclude la prelazione anche in caso di permuta; ed è abbastanza logico, secondo me.quindi perchè ne escludi l'esistenza in caso di permuta? Nelle note è esclusa solo in caso di donazione, dato che non è corrisposto un prezzo: ma una permuta è pur sempre un pagamento dietro corrispettivo in natura o a saldo di qualcosa.
Io ho letto della possibilità di chiedere la mediazione civile usucapione.
Non c'è una parte tua e una sua; avete gestito malissimo la cosa dall'inizio.Ma in tal caso non vorrei mai che pretendere la "mia " parte è per questo che parlavo di usucapione per evitare che possa avere diritti su una parte che ho sempre mantenuto io
La divisione, previa valutazione, dovrà tenere conto dello stato di manutenzione, e delle spese sostenute in passato.Prima di procedere alla divisione bisognerebbe obbligarla a fare le spese ordinarie e necessarie che debbono essere di competenza di entrambi.
A pensar male... spesso si indovina.In un eventuale giudizio di divisione il giudice, fatte le due parti equivalenti con l'aiuto di un tecnico e di un perito per le necessarie valutazioni , potrebbe anche decidere di tirare a sorte tra di voi,
Non c'è diritto di prelazione nel caso in cui la comproprietaria ceda la sua quota mediante permuta, anche se si trattasse di comunione ereditaria ( cosa non specificata).
Per vendere è necessario che ci sia conformità tra lo stato di fatto e la planimetria
Infatti innanzitutto non c'è conformità e chiedendo all'avv. mi ha detto che in comune e in catasto occorrono le firme di entrambe le comproprietarie. Quindi non riesco sinceramente a capire come possa fare permuta senza chiedere le firme di mia mamma
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