masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il notaio non vuole rogitare se le pratiche edilizie ( cila, sca, art. 20) non sono interamente completate. Vi spiego nel dettaglio. Le pratiche in sanatoria da espletare ai fini della compravendita sopra citate sono state già presentate al comune da parte del professionista.
Dopo la presentazione al comune questi ha 15 giorni di tempo per rispondere. Si aprono qui due strade:
1) la pratica potrebbe essere sorteggiata per ulteriori verifiche
2) la pratica potrebbe non essere sorteggiata e confermata in automatico
In entrambi i casi il professionista riceverà una mail. Il sorteggio delle pratiche edilizie avviene "random". Se la pratica viene sorteggiata occorrono altri 15 giorni affinchè il comune faccia delle verifiche per poi approvare la pratica definitivamente. Se non viene sorteggiata la pratica si intende conclusa definitivamente in modo positivo.
Il notaio afferma che il rogito può avvenire solo a pratica interamente completata altrimenti l'atto potrebbe ritenersi nullo. Secondo voi è giusto questo comportamento? Qual'è il suo compito realmente?
Grazie a tutti :)
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il notaio non vuole rogitare se le pratiche edilizie ( cila, sca, art. 20) non sono interamente completate. Vi spiego nel dettaglio. Le pratiche in sanatoria da espletare ai fini della compravendita sopra citate sono state già presentate al comune da parte del professionista.
Dopo la presentazione al comune questi ha 15 giorni di tempo per rispondere. Si aprono qui due strade:
1) la pratica potrebbe essere sorteggiata per ulteriori verifiche
2) la pratica potrebbe non essere sorteggiata e confermata in automatico
In entrambi i casi il professionista riceverà una mail. Il sorteggio delle pratiche edilizie avviene "random". Se la pratica viene sorteggiata occorrono altri 15 giorni affinchè il comune faccia delle verifiche per poi approvare la pratica definitivamente. Se non viene sorteggiata la pratica si intende conclusa definitivamente in modo positivo.
Il notaio afferma che il rogito può avvenire solo a pratica interamente completata altrimenti l'atto potrebbe ritenersi nullo. Secondo voi è giusto questo comportamento? Qual'è il suo compito realmente?
Grazie a tutti :)
L'angolo di @masagu
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il notaio afferma che il rogito può avvenire solo a pratica interamente completata altrimenti l'atto potrebbe ritenersi nullo.
Nullo no, sono altri i casi di nullità di una compravendita: ma potrebbe essere un problema per l’acquirente, se poi la pratica non fosse stata presentata correttamente.
Quindi mi pare ragionevole che il notaio suggerisca di attendere .
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il notaio non vuole rogitare se le pratiche edilizie ( cila, sca, art. 20) non sono interamente completate. Vi spiego nel dettaglio. Le pratiche in sanatoria da espletare ai fini della compravendita sopra citate sono state già presentate al comune da parte del professionista.
Dopo la presentazione al comune questi ha 15 giorni di tempo per rispondere. Si aprono qui due strade:
1) la pratica potrebbe essere sorteggiata per ulteriori verifiche
2) la pratica potrebbe non essere sorteggiata e confermata in automatico
In entrambi i casi il professionista riceverà una mail. Il sorteggio delle pratiche edilizie avviene "random". Se la pratica viene sorteggiata occorrono altri 15 giorni affinchè il comune faccia delle verifiche per poi approvare la pratica definitivamente. Se non viene sorteggiata la pratica si intende conclusa definitivamente in modo positivo.
Il notaio afferma che il rogito può avvenire solo a pratica interamente completata altrimenti l'atto potrebbe ritenersi nullo. Secondo voi è giusto questo comportamento? Qual'è il suo compito realmente?
Grazie a tutti :)
Guarda, non sono un tecnico, ma mi sto facendo l’idea che ci sono notai più o meno “pignoli”. In qualche caso la pignoleria potrebbe essere fine a sé stessa, ma nel vostro caso, come dice Franci, pare ragionevole attendere qualche giorno per avere una maggiore certezza.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
ma mi sto facendo l’idea che ci sono notai più o meno “pignoli”
la conformità urbanistica e catastale di un immobile sono essenziali ai fini della validità del contratto di compravendita. Ora se la parte venditrice dichiara che c'è in atto una procedura di condono sull'immobile il notaio (che di solito sceglie l'acquirente) fa bene ad aspettare l'esito del condono. In caso di reiezione della domanda di condono si ritorna alla conformità urbanistica autorizzata dalla Licenza Edilizia. Tutto quello in eccedenza va demolito.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Guarda, non sono un tecnico, ma mi sto facendo l’idea che ci sono notai più o meno “pignoli”. In qualche caso la pignoleria potrebbe essere fine a sé stessa, ma nel vostro caso, come dice Franci, pare ragionevole attendere qualche giorno per avere una maggiore certezza.
Grazie mille anche a te :)
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
la conformità urbanistica e catastale di un immobile sono essenziali ai fini della validità del contratto di compravendita. Ora se la parte venditrice dichiara che c'è in atto una procedura di condono sull'immobile il notaio (che di solito sceglie l'acquirente) fa bene ad aspettare l'esito del condono. In caso di reiezione della domanda di condono si ritorna alla conformità urbanistica autorizzata dalla Licenza Edilizia. Tutto quello in eccedenza va demolito.
Grazie mille anche a te :)
 

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