sergio1004

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Proprietario Casa
Buon giorno e buona Pasqua a tutti, ho da sottoporvi un quesito illustrandovi la situazione al momento dell'acquisto del mio appartamento in una palazzina di 2 piani fuori terra, 1 piano di negozi e 2 piani di fondi/magazzini sotto strada.
Vi erano 3 proprietari: lo scrivente, quello del primo piano e quello dei negozi e dei piani sotto stanti.
I negozi ed i fondi erano del proprietario di un mobilificio che aveva l'esposizione di mobili sia nei 3 negozi che nei piani sottostanti utilizzati anche come uffici e magazzino. Questo signore aveva fatto una serie di modifiche e personalizzazioni anche alle parti comuni che vi elenco:
1-per facilitare lo spostamento dei mobili sono state modificate le ringhiere per accedera ai piani sottostrada
2-sono state incollate mouquette sopra i gradini ed i pianerottoli di marmo della scala condominiale
3-per gestire/impedire l'accesso al mobilificio è stata montata, dopo la prima rampa di scale, una serranda
4-l'impianto elettrico delle scale per accedere ai piani inferiori era parte di quello del mobilificio ecc.
Con il passare degli anni i beni del mobilificio sono stati farazionati e la situazione attuale è la seguente:
3 negozi di proprietari diversi, nei piani sottostrada vi sono 2 appartamenti ed 1 magazzino.
Tutto ciò premesso coloro che hanno acquistato le unità immobiliari sottostrada chiedono ora all'amministraatorfe che vengano ripristinate le ringhiere, che venga tolta la mouquette, che venga fatto l'impianto elettrico delle sacale ecc.
Lo scrivente che ha 335 millesimi di scale, deve secondo voi accollarsi 1/3 delle spese necessarie per sanare le modifiche fatte dal proprietario del mobilificio o queste competono a chi ha "visto ed accettato" la situazione al momento dell'acquisto delle ex proprietà del mobilificio?
Ringrazio anticipatamente chi può aiutarmi a capire come comportarmi.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Della serie: maledetta quella volta.

Servirebbe analisi precisa (ed il loco) della situazione, dei precedenti e dell'eventuale Regolamento di Condominio.

Voi siete comunque un Condominio...pertanto le decisioni per interventi sulle "parti comuni" devono essere decise con le dovute maggioranze in assemblea.

Se tu (con 335 millesimi) e il proprietario del 1° piano (supponendo abbia almeno 166 millesimi) non intendete fare lavori di modifica....gli altri proprietari potranno fare i lavori solo a proprie spese.

Da valutare anche ipotesi di Condominio Parziale per le rampe che scendono ai livelli sotto-strada.
 
Ultima modifica:

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo signore aveva fatto una serie di modifiche e personalizzazioni anche alle parti comuni che vi elenco:
1-per facilitare lo spostamento dei mobili sono state modificate le ringhiere per accedera ai piani sottostrada
2-sono state incollate mouquette sopra i gradini ed i pianerottoli di marmo della scala condominiale
3-per gestire/impedire l'accesso al mobilificio è stata montata, dopo la prima rampa di scale, una serranda
4-l'impianto elettrico delle scale per accedere ai piani inferiori era parte di quello del mobilificio ecc.
Lo avevate regolarmente autorizzato a intervenire sulle parti comuni ?
Se si, non credo oggi qualcuno possa pretendere qualcosa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'atto di beni immobili prevede che gli stessi siano regolari sia urbanisticamente che catastalmente. In alternativa l'atto è nullo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Se tu (con 335 millesimi) e il proprietario del 1° piano (supponendo abbia almeno 166 millesimi) non intendete fare lavori di modifica....gli altri proprietari potranno fare i lavori solo a proprie spese.
giusto; però bisogna stare attenti alla sicurezza. Le ringhiere e le scale condominiali devono essere a norma, se si fa male qualcuno per i proprietari degli appartamenti c'è il codice penale.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le ringhiere e le scale condominiali devono essere a norma,

Posto che non mi risulta si lamentino di ringhiere "non a norma" (peraltro anche se variate nel corso degli anni non s'impone l'adeguamento a nuove normative)...se qualcuno subisce un infortunio ammesso e non concesso ci siano responsabilità condominiali vedo improbabile un riferimento al Codice Penale.
 

sergio1004

Membro Attivo
Proprietario Casa
Altra precisazione: quando io ho acquistato l'appartamento il proprietario dei negozi e dei piani sotto strada aveva già fatto tutte le modifiche che ho illustrato. Le scale sono in pratica diventate condominiali dopo il frazionamento della proprietà. A mio avviso chi ha acquistato doveva pretendere il ripristino da chi ha venduto.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo signore aveva fatto una serie di modifiche e personalizzazioni anche alle parti comuni che vi elenco:
1-per facilitare lo spostamento dei mobili sono state modificate le ringhiere per accedera ai piani sottostrada
2-sono state incollate mouquette sopra i gradini ed i pianerottoli di marmo della scala condominiale
3-per gestire/impedire l'accesso al mobilificio è stata montata, dopo la prima rampa di scale, una serranda
4-l'impianto elettrico delle scale per accedere ai piani inferiori era parte di quello del mobilificio ecc.
Le scale sono in pratica diventate condominiali dopo il frazionamento della proprietà.
Non è chiaro il discorso sulle parti comuni.
Se erano comuni dal principio, il mobiliere non avrebbe potuto modificarle , a meno che l'assemblea avesse deliberato in merito (probabilmente aveva parecchi millesimi , se non la maggioranza , da solo).
Se modificate con l'accordo della maggioranza, ora per intervenire ancora ci vuole un'altra assemblea.

Se erano parti sue private ,come parrebbe plausibile , avendo la proprietà di piano terra/negozi e sottostanti depositi, e dal tipo di interventi fatti (serranda, luci scale collegate a impianto del mobilificio) poteva farne quello che voleva.
Vendendo dopo aver frazionato la proprietà, avrebbe dovuto vendere anche quelle che dici essere diventate parti "comuni", solo ai suoi aventi causa (chi ha comprato da lui ).
Non possono diventare comuni delle parti, solo perché non più funzionali agli interessi di un condomino.

Quindi per prima cosa io verificherei quali erano in origine le parti comuni, per poi vedere se i singoli passaggi sono stati fatti correttamente.
 

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