Rossella52

Membro Junior
Proprietario Casa
mio fratello, nonostante le mie continue richieste sia verbali che scritte non mi consegna le chiavi , anzi non risponde nemmeno alle mie raccomandate R/R .
In pratica sto' scrivendo a "nessuno".
Alla morte ns mamma aveva fatto un testamento lasciando erede unico mio fratello e a me' la legittima.
Il testamento e' stato regolarmente pubblicato, poi e' stata fatta la procedura presso l'Ufficio delle Entrate.
C'è da dire che mio fratello (a mia insaputa ) ha seguito ns madre per gli ultimi 10 anni di vita e quindi si sente in "diritto" di avere tutta la proprietà , ma lui ha già avuto di più e tra l'altro non mi ha mai messo al corrente di quello che stava facendo quando ns madre era in vita, nonostante le mie ripetute richieste.
Nell'ultima raccomandata ho minacciato una denuncia, ma niente lui non risponde.
Questa situazione è molto dolorosa e disarmante, ma adesso come mi posso muovere ?
Sono già stata da un avvocato che mi ha paventato una conciliazione presso un conciliatore con relativa assistenza legale, ma visto il valore esiguo dell'immobile non vorrei imbarcarmi in azioni legali costose e lunghissime.
Attendo un consiglio disinteressato .
grazie dell'attenzione, cordiali saluti.
 
O

Ollj

Ospite
Anziché una causa legale contro il fratello è preferibile l'azione per la divisione dell'immobile e liquidazione Sua quota di spettanza
Proponga al fratello la divisione giudiziale dell' immobile con offerta di riscatto della sua quota a prezzo di mercato; non le rispondesse o non accettasse, tramite legale:
- un giudice metterà all'asta l'immobile
- tutte le spese di divisione a carico di entrambi in % della quota di ciascuno (la spesa maggiore sarà del fratello)
- a lei verrebbe liquidato il valore della sua quota
Se suo fratello tiene realmente alla casa... non gli rimane che assecondarla (sarebbe assai danneggiato dalla vendita in asta al contrario di lei che otterrebbe quanto dovutole, anche se a prezzi non proprio di mercato = sempre meglio che nulla come ora)
 

Rossella52

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie Ollj, comunque la proposta della divisione dell'immobile sarebbe da inoltrare a mio fratello sempre tramite un legale ?
Cordiali saluti
 
O

Ollj

Ospite
In prima battuta il legale non serve; può fare un'offerta formale da lei firmata affinchè il fratello rilevi la sua quota.
Poi lo avvavvia voce che se non intende far nulla e lasciarle il cerino in mano, sarà costretta a chiedere, con un legale, la divisione giudiziale come su indicato; fossi suo fratello non tirerei troppo la corda...
 

Rossella52

Membro Junior
Proprietario Casa
Il problema è che mio fratello non mi risponde ne' al telefono ne' hai messaggi ne' alle mail e nemmeno alle raccomandate con ricevuta di ritorno.
E' veramente difficile trovare un accordo con un muro
grazie comunque cordiali saluti
 

fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
Il problema è che mio fratello non mi risponde ne' al telefono ne' hai messaggi ne' alle mail e nemmeno alle raccomandate con ricevuta di ritorno.
E' veramente difficile trovare un accordo con un muro
grazie comunque cordiali saluti
Ma la ricevuta di ritorno arriva? Se arriva significa che ha preso la lettera, non l'ha rifiutata e quindi probabilmente la leggerà. Quello è l'importante.
Nell'impossibilità di dialogare, nella lettera suggerita da Ollj, oppure in una successiva, potrà inserire, oltre all'offerta formale perché il fratello rilevi la sua quota, anche la precisazione seguente, ossia che in mancanza di riscontro sarà costretta a chiedere la divisione giudiziale, cosa che, trascorso un ragionevole tempo, potrà sempre fare come ultima spiaggia. Infatti certo sarebbe meglio per entrambi che suo fratello venisse a più miti consigli, ma a mali estremi estremi rimedi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non vorrei che il suo disegno sia quello di accampare usucapione, probabilmente perché convinto che dopo vent'anni diventi proprietario. Ovviamente, questa ipotesi non è perseguibile perché il possesso decorre dalla data del decesso di vostra madre.
 

Rossella52

Membro Junior
Proprietario Casa
Ci sono delle novità, la ricevuta non mi è ancora ritornata, ma seguendo la raccomandata sul sito delle poste avevo visto che era stata ritirata .
In questa raccomandata ribadivo la richiesta delle chiavi e la richiesta di essere liquidata della mia parte.
Ora mi ha chiamata il mio avvocato che ha ricevuto una telefonata dall'avvocato incaricato da mio fratello, mi ha riferito la conversazione e adesso gli ho dato mandato per rispondere all'avvocato di mio fratello ribadendo le mie richieste.
Mio malgrado penso di essermi già imbarcata in una azione legale, comunque adesso vedremo grazie cordiali saluti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E si! entrambi dovrete mettere in conto l'intervento dei legali le cui parcelle saranno calcolate sul valore dei beni ereditati.
 
O

Ollj

Ospite
Dica al proprio legale di non procedere ad alcuna vertenza per il recupero della quota; punti alla divisione giudiziale e vendita dell'immobile: sarà suo fratello a subirne tutte le conseguenze, spese legali comprese (che saranno a carico dell'eredità pro quote, con suo fratello che sarà il contribuente maggiore)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto