brokenhearth
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Potreste gentilmente elencarmi anche in modo stringato quali potrebbero essere i motivi piu’ comuni che possono portare all’impugnazione di un atto notarile di vendita per invalidarlo ?
Il caso mio e’:
vendita da mio padre e mia madre in favore di mia sorella della nuda proprieta’ del loro immobile che rappresentava abitazione principale, mantenimento dell’usufrutto con accrescimento.
Sul atto di cui ho chiesto copia alla agenzia per il territorio ho appurato:
valore assegnato all’immobile per la nuda proprieta’ deficitario del 50% rispetto ad una perizia fatta fare dai miei genitori un mese prima della vendita a mia sorella;
non ha versato alcun importo a miei genitori quale sua quota del 50% di legittima erede per la nuda proprieta’
non compare alcun importo del usufrutto (che ho calcolato io partendo dalle tabelle che ho trovato sul sito);
sull’atto non compare che mia sorella versi a titolo di usufrutto alcun assegno in favore dei miei genitori e peraltro e’ confermato dagli E/C del conto dei miei genitori che ho consultato
sull’atto compaio anche io (legittimo erede al pari di mia sorella) e vengo citato quale beneficiario di un assegno non trasferibile corrispondente al 50% del valore assegnato alla nuda proprietà.
hanno assegnato un valore di 500 € a 400 mq di terreno coltivato a prato inglese e con alberi secolari;
pur facendo parte della vendita anche un garage di 30 mq che risulta sull’atto non e’ stato assegnato alcun valore;
Si tenga anche conto che
1) ero contrario alla vendita prima della morte dei nostri genitori e di questo erano tutti informati
2) non sono stato informato della vendita se non quando mi hanno spiattellato sotto il naso l’assegno a me intestato
3) il garage era stato diviso in due parti equipollenti e mai accatastato come variante 22 anni fa’
4) mia sorella ha goduto per 22 anni di questa porzione divisa senza mai pagare nulla ai miei genitori, anche se lei ha sostenuto il contrario e negli ultimi dieci anni il marito lo aveva adibito a laboratorio di falegnameria senza nessun presupposto di normative rispettate e/o denuncia agli organi di vigilanza e controllo
5) mi ritrovo con quest’ assegno non sapendo cosa fare cioe’ se debbo denunciare all’agenzia delle entrate di averlo incassato quale ignaro attore anche se legittimo erede, ma non vorrei mai che mi veda costretto a denunciarlo quale cumulo di reddito ai fini IRPEF
qualcuno mi puo’ aiutare considerando che la rabbia e’ tanta ?
grazie
Il caso mio e’:
vendita da mio padre e mia madre in favore di mia sorella della nuda proprieta’ del loro immobile che rappresentava abitazione principale, mantenimento dell’usufrutto con accrescimento.
Sul atto di cui ho chiesto copia alla agenzia per il territorio ho appurato:
valore assegnato all’immobile per la nuda proprieta’ deficitario del 50% rispetto ad una perizia fatta fare dai miei genitori un mese prima della vendita a mia sorella;
non ha versato alcun importo a miei genitori quale sua quota del 50% di legittima erede per la nuda proprieta’
non compare alcun importo del usufrutto (che ho calcolato io partendo dalle tabelle che ho trovato sul sito);
sull’atto non compare che mia sorella versi a titolo di usufrutto alcun assegno in favore dei miei genitori e peraltro e’ confermato dagli E/C del conto dei miei genitori che ho consultato
sull’atto compaio anche io (legittimo erede al pari di mia sorella) e vengo citato quale beneficiario di un assegno non trasferibile corrispondente al 50% del valore assegnato alla nuda proprietà.
hanno assegnato un valore di 500 € a 400 mq di terreno coltivato a prato inglese e con alberi secolari;
pur facendo parte della vendita anche un garage di 30 mq che risulta sull’atto non e’ stato assegnato alcun valore;
Si tenga anche conto che
1) ero contrario alla vendita prima della morte dei nostri genitori e di questo erano tutti informati
2) non sono stato informato della vendita se non quando mi hanno spiattellato sotto il naso l’assegno a me intestato
3) il garage era stato diviso in due parti equipollenti e mai accatastato come variante 22 anni fa’
4) mia sorella ha goduto per 22 anni di questa porzione divisa senza mai pagare nulla ai miei genitori, anche se lei ha sostenuto il contrario e negli ultimi dieci anni il marito lo aveva adibito a laboratorio di falegnameria senza nessun presupposto di normative rispettate e/o denuncia agli organi di vigilanza e controllo
5) mi ritrovo con quest’ assegno non sapendo cosa fare cioe’ se debbo denunciare all’agenzia delle entrate di averlo incassato quale ignaro attore anche se legittimo erede, ma non vorrei mai che mi veda costretto a denunciarlo quale cumulo di reddito ai fini IRPEF
qualcuno mi puo’ aiutare considerando che la rabbia e’ tanta ?
grazie