rullo

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,pongo il mio quesito e i miei dubbi..
Ho avuto in eredita' la casa dei miei genitori costruita nel 1970 da allora non sono stati fatti nessun tipo di lavori,non vi e' nessuna utenza(acqua e luce) ci sono infiltrazioni d'acqua dal tetto infissi da sostituire praticamente invivibile.. come valore ha 32.500,00 gia applicata la rivalutazione del 5%..(rendita catastale 311.) stando cosi' le cose con la nuova IMU dovrei pagare come seconda casa circa 500 Euro,giusto? tenete presente che per motivi di lavoro abito e risiedo a 100km di distanza e per di piu' sono in casa di affitto pagando 500 euro mensili,con busta paga di 1200 euro mensili con a carico moglie (casalinga) e due figli (terzo in arrivo a fine luglio).da quel che sento non posso detrarre nulla per la seconda casa? L?abitazione in oggetto sul PUC comunale e' in zona centro storico,ora mi chiedo e chiedo a voi, come si puo' imporre di aumentare il valore dell'immobile senza tener conto delle condizioni in cui e' la casa,il posto in cui si trova, un piccolo paese di appena 1000 abitanti dove non trovi neppure a chi regalarla.. a cosa vado incontro se non dovessi pagare? oppure mi conviene regalarla alle suore del mio paese? ho bisogno di aiuto grazie spero di esser stato chiaro
 

chiacchia

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Proprietario Casa
Chiedi la non agibilità al comune di appartenenza, cosi non devi pagare niente, ma comunque resti responsabile di eventuali danni provocati da crolli ecc. pertannto preoccupati della messa in sicurezza dello satbile perchè se crolla e provoca danni a qualcuno o a qualcosa sono cavoli tuoi.
Auguri
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
stando cosi' le cose con la nuova IMU dovrei pagare come seconda casa circa 500 Euro,giusto?
Art. 13, comma 3 D.L. n. 201/2011, come modificato dalla legge di conversione del D.L. n. 16/2012:
(omissis)
La base imponibile è ridotta del 50 per cento:
(omissis)
b) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. L'inagibilità o inabitabilità è accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rispetto a quanto previsto dal periodo precedente. Agli effetti dell'applicazione della riduzione alla metà della base imponibile, i comuni possono disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione".
 

rullo

Nuovo Iscritto
Buonasera e grazie per la risposta.. se ho capito bene posso fare un autocertificazione in cui dichiaro la non abitabilita' della casa poi a sua volta in comune o l'ufficio tecnico valuterà o meno se accettare la richiesta.... un ultima cosa che non mi e' chiara "" la base imponibile ridotta del 50% "" a cui ti riferisci si intende il vecchio valore ICI cioè 32500,00 e rendita 311,00 oppure devo considerare come riferimento il nuovo valore IMU 52.0000,00 e rendita 498,00 con la nuova rivalutazione??? e' molto importante per me saperlo.. ti ringrazio in anticipo
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la base imponibile ridotta del 50% "" a cui ti riferisci si intende il vecchio valore ICI cioè 32500,00 e rendita 311,00 oppure devo considerare come riferimento il nuovo valore IMU 52.0000,00
Mi riferisco, ovviamente, alla base imponibile dell'imposta di cui stiamo discutendo, e cioè l'imposta municipale propria.
Base imponibile "normale": R.C. x 1,05 x 160 (che non sembra calcolata correttamente da te in 52.000 euro).
Che viene ridotta alla metà, in presenza delle condizioni previste.
 

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