Salve a tutti. Come al solito, coloro i quali determinano le imposte, spesso e volentieri dimenticano di fare chiarezza a seconda delle varie casistiche che, hainoi....., nostro malgrado, dobbiamo risolverci. Veniamo al problema che, credo sia comune a tutti coloro che hanno vissuto la triste esperienza di perdere un genitore. Come calcolare l'imposta IMU, nel caso in cui, il coniuge superstite risiede nella abitazione e i figli (nel caso in esame n°4) coeredi, rispettivamente risiedono in altro immobile? Il coniuge superstite deve considerare la casa come prima casa e quindi usufruire delle agevolazioni di legge per la propria quota, mentre i figli per le quote ereditate dello stesso immobile, debbono invece pagare l'imposta come quota parte di 2a casa e quindi con aliquota 7.6 x 1000? Grazie a tutti.