mossard

Membro Attivo
Ciao,
sono proprietario di una casa (unica casa) che mi e' stata intestata dai miei genitori, ma io vivo in affitto in un'altra casa. Fino all'anno scorso non pagavo l'ICI in quanto la casa era in affido gratuito ai miei genitori. In vista della sicura cancellazione dell'equiparazione dell'aliquota sull'affido gratuito ad affini a quella prima casa, ho pensato di cambiare la mia residenza a quella della casa di mia proprietà.
La residenza di mia moglie e di mia figlia invece (per ragioni di scuola etc.) e' rimasta alla casa dove viviamo in affitto.
La mia domanda e': potrò pagare l'IMU con l'aliquota prima casa (anche se senza agevolazione legata a figli minori residenti) oppure, pur non avendo altre case, dovro' pagare l'IMU con aliquota seconda casa?
E se non potrò, ci sono modi per evitare questo ridicolo salasso, a parte far cambiare la residenza anche alla mia famiglia?
Vi chiedo gentilmente un aiuto, non ci capisco piu' niente, ogni giorno questo governo cambia idea.
Grazie, Diego.
 
J

JERRY48

Ospite
le detrazioni valgono solo per la prima casa e sono pari a 200 euro più 50 euro per ogni figlio a carico fino ai 26 anni (al massimo, in totale, 600 euro). per ottenere gli sgravi e limitare così gli abusi, queste agevolazioni si conteranno solo una volta per ciascuna famiglia, anche se i singoli componenti hanno stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi dello stesso comune.
quindi aliquota base per l'abitazione e agevolazioni se il coniuge e figli hanno domicilio e residenza solo nel medesimo comune, anche se domiciliati e residenti in immobile diverso.
saluti
JERRY48
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Jerry, non sono d'accordo.
L'IMU per l'abitazione principale è riconosciuta se si risiede e si dimora abitualmente in un dato appartamento. Stesso dicasi per le detrazioni riconosciute per i figli: devono convivere ed essere residenti nell'immobile al quale si applicano le detrazioni.
Nel caso prospettato da mossard, dunque, di sicuro non si applicano le detrazioni per i figli. Inoltre, a meno che non sia ufficialmente separato o divorziato, mi sembra debba applicarsi l'aliquota per le seconde case.
 
J

JERRY48

Ospite
Inoltre, a meno che non sia ufficialmente separato o divorziato, mi sembra debba applicarsi l'aliquota per le seconde case.

torvm, mi sa che prendendo la residenza mossard nella sua casa può essere considerata come prima casa e pagare lo 0,4 (per ora) anche se dimora in un'altra

IMU, nuova ICI - Guida Imposta Municipale Unica
16 Aprile, secondo capoverso e terzo, di interpretazione difficile, a me sembra, potrei sbagliarmi!
saluti
JERRY48
 

galimba44

Membro Attivo
Proprietario Casa
Da quello che si legge- siamo ancora in fase di emendamenti e finchè non ci sarà l'approvazione tutto è possibile -
" La detrazione sulla cosiddetta prima casa sarà unica per ogni nucleo familiare, "indipendentemente dalla dimora abituale e dalla residenza anagrafica dei rispettivi componenti". Secondo l'emendamento approvato oggi, 16 aprile 2012, alla Camera, "le agevolazioni previste si applicano solo se il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell'abitazione stessa"..
io la interpreto come se si dovesse pagare l'IM come prima casa a prescindere dalla residenza mentre non si devono applicare le agevolazioni previste per figli e detrazioni varie se si è residenti in altra abitazione.
Le leggi in Italia sono scritte con i piedi e si devono tutte interpretare ma a me sembra sia così.
Non vorrei sbagliare perchè ho lo stesso problema per mio figlio.
 

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