maria luisa di bella

Membro Junior
Proprietario Casa
Buon giorno a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum che ritengo molto interessante. Ho un quesito da sottoporvi. Prego rispondete: mio figlio risiede a Londra e vive in una casa in affitto, possiede qui, in Italia, una casa di proprietà che
non è affittata, è vuota e per la quale paga ancora il mutuo. E' giusto che, secondo il CAF, deve pagare
l'IMU come seconda casa, pur se vive all'estero in una casa non di proprietà? Quale è la norma che regola
il pagamento dell' IMU per i cittadini residenti all'estero in una casa non di proprietà?
Faccio presente che ha pagato 312€ a giugno e deve pagare 558€ come saldo a dicembre una bella botta!!!
Grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La norma è l'art. 13, comma 10 del D.L. n. 201/2011, che prevede che “i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, nonché l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata”.
Quindi i comuni, nell’ambito della propria potestà regolamentare, possono (è una facoltà, non un obbligo) estendere alle unità immobiliari in questione lo stesso trattamento previsto per l’abitazione principale, vale a dire aliquota ridotta, detrazione e maggiorazione per i figli.
La maggiorazione di 50 euro prevista per i figli di età non superiore a 26 anni si applica solo nel caso in cui gli stessi dimorino abitualmente e risiedano anagraficamente nell’immobile oggetto della disposizione di favore.
Dunque, bisogna verificare se il comune interessato abbia o no previsto la disposizione di cui sopra.
 

maria luisa di bella

Membro Junior
Proprietario Casa
Ok. grazie, non immaginavo mi rispondeste così velocemente. Devo quindi andare a chiedere se il Comune ha esteso a questa tipologia di unità immobiliare lo stesso trattamento previsto per la prima casa.
 

maria luisa di bella

Membro Junior
Proprietario Casa
Regolamento del Comune(27/07/2012): "La casa non locata di proprietà di italiani residenti all'estero per lavoro e/o malattia vengono assimilate all'abitazione principale." Significa, quindi, che poiché la sua casa non è
locata, risiede all'estero da più di 30 anni e lavora lì, dovrebbe pagare
l'IMU come abitazione principale e non come(a detta del CAF) seconda casa!
 

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