Mannaiaeva

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, sono un nuovo iscritto e spero possiate aiutarmi su una questione annosa che si sta protraendo da diversi anni.
Ho ereditato da mio padre un appartamento con annesso terreno agricolo in un paesino della Calabria. Questa casa è di fatto chiusa e inutilizzata da circa 10 anni. Premetto che:
1) non c'è un contratto di energia elettrica
2) non c'è allaccio alla rete del gas
3) il fontanino dell'acqua comunale è stato chiuso tempo fa.
e, dulcis in fundo, ho scoperto da un geometra del paese che sull'immobile non vi è neanche agibilità/abitabilità.

La mia domanda è: alla luce di quanto scritto, c'è un modo per avere una qualche riduzione in termini percentuali sul pagamento dell'IMU come seconda casa? E se si , come posso fare per averla?

Grazie a chi saprà darmi lumi in merito!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
c'è un modo per avere una qualche riduzione...
La base imponibile è ridotta del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. L'inagibilità o inabitabilità è accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al D.P.R. n. 445/2000, che attesti la dichiarazione di inagibilità o inabitabilità del fabbricato da parte di un tecnico abilitato, rispetto a quanto previsto dal periodo precedente. Ai fini dell'applicazione della riduzione i comuni possono disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Per i fabbricati dichiarati inagibili la base imponibile IMU è ridotta del 50%.

Però devi controllare il Regolamento IMU del Comune, per verificare quali sono i requisiti di inagibilità che comportano l'agevolazione.

Ad esempio:
Il fabbricato può ritenersi inagibile o inabitabile ove ricorrano, a titolo esemplificativo, condizioni di fatiscenza sopravvenuta quali:
a. fondazioni con gravi lesioni che possono compromettere la stabilità dell'edificio;
b. strutture orizzontali (solai e tetto di copertura) con gravi lesioni che possano costituire pericolo a cose o persone, con rischi di crollo;
c. strutture di collegamento e strutture verticali con gravi lesioni che possano costituire pericolo e possano far presagire danni a cose o persone, con rischi di crollo parziale o totale;
d. edifici per i quali è stata emessa ordinanza sindacale di sgombero o demolizione atta ad evitare danni a cose o persone;
e. edifici che per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche di fatiscenza non siano più compatibili all'uso per il quale erano destinati.


Invece NON può ritenersi inagibile nei seguenti casi:
a. fabbricati il cui mancato utilizzo sia dovuto a lavori di qualsiasi tipo diretti alla conservazione, ammodernamento o miglioramento conseguibili con interventi di manutenzione di cui all'articolo 3, lettere a) e b) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001 e s.m.i..
b. fabbricati assoggettati a lavori edilizi di cui all'articolo 3 , lettere c), d) ed f) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, durante l'esecuzione dei lavori stessi;
c. fabbricati a cui manchino gli allacciamenti ad utenze;
d. fabbricati in relazione ai quali sono state emesse ordinanze per l'esecuzione di opere urgenti a cui il destinatario non abbia dato seguito;
e. fabbricato dichiarato in Catasto come ultimato ma ancora in attesa del certificato di conformità edilizia/agibilità;
f. immobili privi di abitabilità per i quali non sia ancora stata presentata la necessaria istanza di cambio di destinazione d'uso.

 

Mannaiaeva

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Leggendo quello che mi scrivete mi sembra di capire che la strada che vorrei percorrere porterà, ahimè, sostanzialmente ad un nulla di fatto.
Nei prossimi giorni mi incontrerò con un geometra del comune e vediamo cosa ne esce fuori.
 

donatella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel mio Comune casa rasa a zero il valore del terreno dava importo IMU più più alto della rendita della casa!!!!
 

Mannaiaeva

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nel mio Comune casa rasa a zero il valore del terreno dava importo IMU più più alto della rendita della casa!!!!
Pensa tu!! Io possiedo questa casa (costruita a fine anni '70) che ha una classe catastale - e di conseguenza anche una rendita - più alta della mia attuale casa (finita di costruire nel 2005).

Ho provato anche a chiedere a più di un tecnico se era possibile fare un declassamento della categoria dell'appartamento (ed eventualmente anche degli altri visto che si tratta di una palazzina di 2 piani ) da a2 ad a3 ma tutti mi hanno detto che è un'operazione quasi impossibile.

Giacchè siamo in tema provo a chiederlo anche qui: è effettivamente così complicato "declassare" la categoria catastale di un immobile da a2 ad a3?
 

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