Creta

Nuovo Iscritto
Salve a tutti! Io ho un negozio dove sono in affitto da 2 anni ... Fin. Dai primi 15 giorni mi lamentai con i proprietari della comparsa di muffa avvenuta con l'accensione del riscaldamento...a distanza di 2 anni il problema e' ovviamente peggiorato nonostante deumidifucatori ,riscaldamento ,continuo arieggiamento dei locali.... Ora... Sono dovuta andarmene perche la situazione era insistenibile visto le lamentele delle clienti che per andare in bagno dovevano passare per la stanza ammuffita che spesso era con le finestre aperte e quindi d'inverno c'era freddo.... Quando chiudevo le finestre si scaldava... Ma l'odore e la brutta vista era un disagio non da poco.... Mi chiedevo... Ora il contratto e' concluso con mia disdetta... Possono i proprietari trattenere la caparra?? E posso io chiedere danni per il disagio ,per l'immagine e per il conseguente trasloco dell'attivita visto che non hanno mai fatto nulla per risolvere il problema nonostante le mie continue lamentele(anche scritte)?????Grazie mille
 

maria55

Membro Attivo
Professionista
lamemtele scritte? ma, scritte quanto? avresti potuto chiedere la risoluzione del contratto e chiedere risarcimento danni
 
B

britallico2

Ospite
la soluzione era un economico rivestimento in legno della parete (perline) l'umido rimaneva ma i clienti non lo avrebbero visto, occhio non vede, cuore non duole... l'ho fatto anch' io a suo tempo, io essendo cagna magra non ho messo legna ma ho ricoperto di teli e stoffe e posters e moquette.

Io fossi in te ora lascerei perdere, ma e' solo un consiglio da persona, non da avvocato.
 

Creta

Nuovo Iscritto
Scritte da un anno prima di dare la disdetta specificando per altro che li avevo chiamati 15 giorni dall'inizio della locazione ... Lettera alla quale hanno risposto senza negare.... Adesso vogliono tenersi la caparra... Son 5 mesi che la stanno trattenendo...
 

Creta

Nuovo Iscritto
Ho provato anchio poster ecc ecc ammoniaca ... Spray apposta per muffa.... Ripitturato dopo averla tolta almeno 10 volte..... Ma io non pagavo l'affitto per risanare i loro muri malsani.... Lo pagavo regolarmente per poterci lavorare ...
 
B

britallico2

Ospite
Beh ovvio che se era la stanza principale e non una stanza di passaggio al fine di andare in bagno allora hai fatto bene ad andartene, ribadisco pero' che se hai energie e' meglio proiettarle sul tuo business invece che sugli avvocati, c'e' sempre il lato positivo del perche' le cose accadono.. poi ognuno fa come si sente, ciao auguri.
 

Creta

Nuovo Iscritto
Questo senz'altro ma non trovo giusto che ora si vogliono tenere la caparra per propblemi che erano sicuramente già a conoscenza.... Il lato positivo c'e ... Per fortuna ... Ma e' una questione di principio... Se solo c'e la possibilità di riavere la caparra vado avanti... Loro Fanno così con tutti gli inquilini...quali l'uno dovrà pur farli smettere no?!? Cmq Grazie mille !!:)
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Disquisizione tecnica.
Alle volte dipende dai materiali adoperati per la ritinteggiatura, specialmente se il problema si presenta al momento di accendere i riscaldamenti. Un mio conduttore mi aveva comunicato lo stesso problema nel bagno dell'appartamento. Dopo aver fatto verificare che non ci fossero infiltrazioni e/o rotture di condotte e avendo notato che il conduttore aveva ritinteggiato il bagno l'estate, ho dedotto potessero essere stati i materiali usati per il lavoro. Ho fatto rimuovere le vecchie pitture, rasare le pareti e tinteggiare con buoni prodotti idonei a bagni e cucine. il problema non è più ricomparso. Se in commercio esistono bidoni ti tinta da 5€ e da 30/40€, questa differenza di prezzo non penso dipenda solo dal nome del prodotto ma anche dalla qualità del prodotto stesso. Ovviamente gli ho addebitato le spese. Un'altro conduttore una volta mi chiama dicendomi che in cucina gli pioveva dal soffitto. Avendo io la cucina sopra la sua e temendo una perdita mi sono precipitato a controllare e cosa scopro?? Aveva tinteggiato il soffitto con una tinta avanzata nel cantiere dove lavorava, peccato si trattasse di una tinta di fondo per velature, una tinta super coprente e super impermeabile, ogni volta che metteva l'acqua sul fornello per la pasta il vapore si condensava sul soffitto e in cucina ci voleva l'ombrello. Morale della favola....anche i muri respirano.
 

Creta

Nuovo Iscritto
Certo... Se fosse così pienamente ragione... Ma peccato che il problema si presentava fin dall'inizio della locazione e che ho pitturato ( fatto fare da un pittore professionista)solo dopo un anno e mezzo.Mi spiego meglio... Sono entrata hanno fatto la prova accensione del riscaldamento.. (il locale era chiuso da 2 anno e nessuno aveva mai scaldato e arieggiato) e in terra si sono formate le pozzanghere da tanta acqua che hanno buttato fuori i muri... E ho avvisato subito.... Da li ovviamente la muffa.... Io son certa che a volte si trovano inquilini che non adottano le precauzioni dovute.. Ma ci sono anche inquilini che ci tengono e (come me)oltre a mettere a norma il locale che non lo era e l'ho scoperto dopo, adotta tutte le precauzioni per tenere un locale sano , anche perche dopo tutte le spese affrontate per metterlo a posto era mia intenzione starci almeno 10 anni....
 
B

britallico2

Ospite
Certo che se accendendo il riscaldamento si formano le pozzanghere per terra mi sa che ha ragione casanostra, cioe' i muri non "buttano fuori acqua" a meno che non siano sigillati completamente.

Questo mi ricorda un appartamento che avevo a londra,al quale avevano tappezzato i muri con una specie di polistirolo, l'unica maniera per combattere la condensa era di tenere finestra sempre socchiusa e anche cosi in certi punti si condensava tutta l'umidita' dell'aria.
 

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