Saro

Nuovo Iscritto
Grazie per l'accoglienza, vi sottopongo il mio problema e sono certo qualcuno mi risponderà.
Sono proprietario di un locale commerciale facente parte di un grande complesso condominiale che si svolge lungo due strade urbane.
Il mio locale è posto su una strada mentre per accerde alle scale dello stesso condominio bisogna girare l'isolato.
All'epoca, il costruttore ha ubicato i misuratori elettrici di tutte le unità immobiliari poste dal piano di strada al tetto, negli androni delle scale alle quali, il mio locale non ha accesso se non dal portone delle medesime scale ed è in locazione ad una attività commerciale. E' capitato frequentemente, qualche volta anche di notte, che il misuratore elettrico si stacchi per sovraccarico. Di volta in volta il conduttore fa il giro dell'isolato e riattacca l'interruttore, questo quanto trova chi gli apre la porta. Adesso si è stancato di distrurbare i condomini e, mi ha richiesto la copia della chiave della serrutura del portoncino per evitare di distrurbare i condomini, questi ultimi, ritenendo che ne io ne il mio inquilino abbiamo il diritto di accedere all'androne e quindi al quadro elettrico dove sono ubicati i misuratori elettrici dell'Enel, si sono rifiutati di concederci la chiave del portoncino.
Ho chiesto copia della chiave all'amministratore il quale prima si è dichiararto disponibile successivamente mi ha risposto che i condomini gli hanno intimato di non concedermi le chiavi. Io posso o non posso avere la chiave per l'ingresso all'androne, in qualche modo devo pur poter accedere al misuratore (ipotesi di incendio, distacco utenza, matricola contatore ecc.ecc.).
Qualcuno mi sa dare una risposta? devo necessariamente adire le vie legali per risolvere la questione? grazie anticipatamente a chi risponderà.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
scusa ma se i condomini preferiscono essere svegliati alle due di notte pur di non darti la chiave perchè ti preoccupi? continua a svegliarli. suonando a tutti affinchè tutti possano godere della realizzazione di quelli che sembrano essere i loro desideri. oppure potenzia il contatore.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Non è così semplice come dice Arianna26. Anche se è molto umoristica...
Una lettera all'amministratore con la quale diffidi lui e tutto il condominio per la negazione di un tuo diritto stabilito con l'atto di acquisto del locale da parte tua e l'obbligo di concedere il passaggio da parte del Condominio, sancito negli stessi atti di acquisto dei "sigg. Condomini" che forse non conoscono, o fanno finta di non conoscere.
Aggiungi anche che declini ogni responsabilità in caso di incendio del vano dei contatori il quale, andando a fuoco, oltre al pericolo per tutti comporterebbe anche che "tutti" resterebbero senza corrente.
Nel frattempo, chiedi all'Enel un preventivo (è gratuito) per lo spostamento del contatore. Se fattibile potrai trovare magari un accordo con i signori che, però, dovranno pagare loro in toto.
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Hai il diritto legale ad avere le chiavi.
Ma, come dice sempre mio padre, puoi avere tutte le ragioni del mondo, ma devi trovare che te le da!

Prova a convocare il condominio in una mediazione civile (costa poco e risolve i problemi).

Se non ci riesci a farli ragionare, allora non ti rimane che ricorrere alle vie legali ordinarie.
 

Saro

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti,
anche se condivido pienamente il pensiero di Arianna, ho già chiesto all'enel il preventivo della spesa da sostenere per lo spostamento del misuratore.
Il vero problema è che il locale è affittato ad un signore il quale svolge l'attività di frigitoria che seppur perfettamente in regola dal punto di vista sanitario e normativo, rilascia inevitabilmente nell'aria odori pesanti, questa condizione ha generato un cattivo rapporto tra me il conduttore e un condomino in particolare il quale, ritiene di poter impedirmi di affittare il locale per questo tipo di attività, premetto che nel regolamento condominiale non vi è esclusione alcuna per l'ubicazioni di attività commerciali di qualunque genere nel condominio.
comunque nelle more vorrà dire che dovremo continuare per questa via e diffiderò l'amministratore e i condomini. Grazie per le cortesi risposte
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Bisognerà anche vedere se:
- la potenza impegnata contrattuale è sufficiente
- ci sono assorbimenti anomali di corrente
Ossia bisogna risalire alle cause di questi distacchi di tensione.
 

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