pennangelo

Membro Attivo
Proprietario Casa
buongiorno, a seguito della chiusura in muratura della mia veranda allargando il mio appartamento all'ultimo piano, nell'assemblea straordinaria effettuata qualche mese or sono è stato deliberato l'incremento dei miei millesimi di proprietà. A parte che l'Amministratore ha stabilito l'incremento della superficie pari al 34% senza alcuna documentazione a supporto che, da un conteggio sulla copia della piantina rilasciata dal Comune dopo il condono, sembra di meno (27,27%), ma chiedo:
è giusto che l'incremento riguardi anche i mm dell'ascensore (incremento di 20 mm)?
E anche il totale dei mm (1012 per le spese generali e 1020 per l'ascensore) siano stati incrementati oltre quota 1000?
ringrazio tutti e a presto
angelo
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
La revisione delle tabelle vengono effettuate se ci sono i presupposti previsti dall'art. 69 delle Disp. Att cc., quello che ti riguarda è questo caso;

2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
Ai soli fini della revisione dei valori proporzionali espressi nella tabella millesimale allegata al regolamento di condominio ai sensi dell'articolo 68, può essere convenuto in giudizio unicamente il condominio in persona dell'amministratore. Questi è tenuto a darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini. L'amministratore che non adempie a quest'obbligo può essere revocato ed è tenuto al risarcimento degli eventuali danni.
Le norme di cui al presente articolo si applicano per la rettifica o la revisione delle tabelle per la ripartizione delle spese redatte in applicazione dei criteri legali o convenzionali.

Però non può farlo l'amministratore a parer suo aumentando semplicemente i tuoi millesimi e sforando quota 1000, l'amministratore se era capace (come potrebbe essere un tecnico abilitato a spese tue come previsto), avrebbe dovuto modificare tutte le tabelle in proporzione e così facendo modificare tutti gli altri valori millesimali di tutte le u.i. riportando tutto a quota 1000.
Perciò sarebbe meglio far rivedere tutto da un tecnico abilitato (geometra, ingegnere edile, o architetto) come avevo già detto.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
L'amministratore, che è un semplice esecutore delle delibere assembleari, non può stabilire nulla e neanche i condòmini presi uno ad uno. Solo un tecnico - o un ingegnere, o un architetto, o un geometra - designato e nominato dall'assemblea può rifare le tabelle millesimali, tabelle che poi dovranno essere approvate e adottate dall'assemblea stessa. Anche se un condomino è 'bravo', non può essere titolato a farle.
La legge è uguale per tutti e non ne è ammessa l'ignoranza da parte del cittadino che gode dei diritti civili.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è prescritto da nessuna parte l' obbligatorio di assumere un tecnico abilitato, certo è meglio farlo ma se uno è bravo (amministratore o condomino) può redigere la tabella che può essere approvata in assemblea regolarmente convocata con la maggioranza del 2° comma art. 1136 cc.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Non è prescritto da nessuna parte l' obbligatorio di assumere un tecnico abilitato, certo è meglio farlo ma se uno è bravo (amministratore o condomino) può redigere la tabella che può essere approvata in assemblea regolarmente convocata con la maggioranza del 2° comma art. 1136 cc.
E' vero, tolgo al nome 'tecnico' l'aggettivo 'abilitato'.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
si è giusto perché le tabelle mm relative all'ascensore si calcolano per il 50% rispetto al piano e per il restante 50% rispetto ai mm di proprietà
In realtà per ogni u.i. il 50% della spesa è ripartita in proporzione al valore del piano, il restante 50% in proporzione ai mm di proprietà della u.i. nel piano.
Supponiamo che:
- il fabbricato abbia 4 piani
- la spesa totale da ripartire sia di 2.000 euro
- l'u.i. stia al 3° piano ed abbia 25 mm di proprietà
- nel piano vi siano altre 2 unità ciascuna con 25 mm di proprietà
Allora il contributo in euro a carico di quell'u.i. è pari a:
1.000 * 3 /(1+2+3+4) + 1.000 * 25 / (25 + 25 + 25) = 1.000 * (3/10 + 1/3) =
= 300 euro.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
JacO l'ora è tarda ma mi sembra ugualmente che i conti non tornano ne come risultato (3/10+1/3)=19/30; ne come valore espresso: cosa centrano gli euro con i mm della tabella ascensore.
Hai ragione, ho toppato e mi correggo:
(3/10 + 1/3) = (9 + 10)/30 = 19/3o, per cui il contributo è:
1.000 * 19/30 = circa 19 * 33 = circa 660 euro.
 

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