sissi24

Nuovo Iscritto
A scadenza di contratto posso evitare l'indennità se i locali diventeranno la mia prima abitazione? vorrei poi aprire un b&b (o affittacamere) - Attualmente il conduttore svolge attività di ristorazione al pian terreno, le stanze per b&b sarebbero ai piani che superiori non in locazione - Nel caso poi decidessi di aprire un bar dopo quanto tempo potrei eventualmente farlo senza incappare nell'indennità che so gli dovrei nel caso volessi farlo subito? grazie per l'aiuto
 

sissi24

Nuovo Iscritto
grazie jerry48! leggo dal link che mi hai indicato: son de' coccio ma non capisco bene....

Art. 29. (Diniego di rinnovazione del contratto alla prima scadenza).
Il diniego della rinnovazione del contratto alla prima scadenza(io sono verso la seconda) di cui all'articolo precedente è consentito al locatore ove egli intenda: a) adibire l'immobile ad abitazione propria o del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta; b) adibire l'immobile all'esercizio, in proprio o da parte del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta, di una delle attività indicate nell'art. 27

... e poi ancora...

Il locatore può altresì negare la rinnovazione se intende esercitare personalmente nell'immobile o farvi esercitare dal coniuge o da parenti entro il secondo grado in linea retta la medesima attività del conduttore, osservate le disposizioni di cui all'art. 5 della legge 2 marzo 1963, n. 191, modificato dall'art. 4-bis del decreto-legge 27 giugno 1967, n. 460, convertito, con modificazioni, nella legge 28 luglio 1967, n. 628.

e qui al dunque....
Art. 34. (Indennità per la perdita dell'avviamento).
In caso di cessazione del rapporto di locazione relativo agli immobili di cui all'art. 27, che non sia dovuta a risoluzione per inadempimento o disdetta o recesso del conduttore o a una delle procedure previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, il conduttore ha diritto, per le attività indicate ai numeri 1) e 2) dell'art. 27, ad una indennità pari a 18 mensilità dell'ultimo canone corrisposto; per le attività alberghiere l'indennità è pari a 21 mensilità. Il conduttore ha diritto ad una ulteriore indennità pari all'importo di quelle rispettivamente sopra previste qualora l'immobile venga, da chiunque, adibito all'esercizio della stessa attività o di attività incluse nella medesima tabella merceologica che siano affini a quella già esercitata dal conduttore uscente ed ove il nuovo esercizio venga iniziato entro un anno dalla cessazione del precedente. L'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile è condizionata dall'avvenuta corresponsione dell'indennità di cui al primo comma. L'indennità di cui al secondo comma deve essere corrisposta all'inizio del nuovo esercizio.

Fra i CHIUNQUE ...anche il proprietario! O NO?

Apro a questo punto ulteriore questione (grazie per la pazienza ;)-
I locali adibiti a ristorante non rispondono ai canoni attuali (niente bagno handicap, dispense e depositi in locali non attigui ecc) ma siccome il locale, di passaggio in passaggio, è aperto dal 1950 e lo stabile è della fine del 600 o supperggiù, di fatto è autorizzato dall'asl - mi chiedo però, se dovessi procedere con l'interruzione del contratto come dicevamo più sopra, sarei soggetta ad un adeguamento forzato se volessi mantenere il "ristorante"(intendo cucina) cosa che probabilmente potrei evitare subentrando nella società del locatario acquisendone di diritto la SCIA... o no?

sto confusa jerry, abbi pazienza...ma il dato oggettivo è che non ho una casa nè un lavoro e quei locali sono l'unica fonte di reddito che vorrei e potrei incrementare( almeno spero)-

non so dove sia villagreca ma di sicuro ti toccherà un viaggetto di diritto per l'inaugurazione! :)
 
J

JERRY48

Ospite
Allora quel che ti posso dire io è questo (interpretando la legge):
* alla scadenza del contratto di locazione commerciale 6+6 è dovuta al conduttore l'indennità per la perdita di avviamento pari a 18 mensilità.
* se è il locatore a subentrare nella medesima attività del conduttore, l'indennità è sempre pari a 18 mensilità.
* se invece il locatore non adibisce il locale a propria abitazione e non subentra nell'esercizio ma concede a terzi il locale per l'esercizio della stessa attività o della medesima tabella merceologica, entro 1 anno, l'indennità per la perdita dell'avviamento sarà del doppio (36 mensilità).

Per quanto riguarda la SCIA

Informazioni sulla S.C.I.A.

A mio parere utilizzando il modello B
Si attendono ulteriori contributi di altri forumisti
saluti
jerry48
 

sissi24

Nuovo Iscritto
e allora via all'apertura!... a questo punto potrei farne una locanda! (se non fosse per IMU e tasse varie... ;)

domani (ma forse postdomani)mi leggo bene il link sulla scia e il modello B che mi segnali

in attesa degli altri forumisti che chiami a consulenza (fantastico stò forum!) ti auguro una serena nottata!

grazie ancora jerry48 so cool!:fico:
 

raflomb

Membro Assiduo
indennita'

Il "da chiunque" è comprensivo del proprietario/locatore, pertanto in caso di disdetta dovrà essere corrisposto al conduttore 18 mensilità + 18 nell'ipotesi in cui entro 1 anno il locale venga adibito alla stessa attività o similare.
 

sissi24

Nuovo Iscritto
grazie Rflomb : tu confermi quindi la mia interpretazione...
quella di jerry48 mi piaceva tanto: peccato!

tu mi sai dire se dopo l'anno di chiusura per l'autorizzazione asl all'esercizio di ristorazione devo completamente ex-novo adeguare tutto o fare appello al fatto che per oltre 50 anni il locale è stato autorizzato cmq? trattasi di edificio del 600 ma seppur sotto vincolo delle belle arti per quanto concerne la sola facciata non è da considerarsi locale storico....
grazie forumisti!:)
 

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