emilia carla

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie in anticipo per i consigli che potrete darmi.
Mi trovo in questa situazione: ho affittato un negozio nel 1999 e di sei anni in sei anni il contratto è stato rinnovato fino a che nel 2010 mi è giunta una raccomandata nella quale il proprietario mi inviava disdetta.
Alla mia richiesta di poter rimanere nel locale il proprietario mi ha rinnovato il contratto ma mi ha fatto firmare una lettera nella quale mi impegno a lasciare il locale entro una certa data in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, in questo modo non sarà tenuto a riconoscermi l'indennita' di perdita avviamento:.io purtroppo non sapevo di questo diritto e ho firmato.
Ora siamo giunti alla scadenza e mi ha comunicato che potrà lasciarmi ancora nel locale previa firma di una ulteriore lettera simile alla prima. Come uscire da questa situazione ? e soprattutto c'è un modo per fargli capire che si è comportato da furbetto : purtroppo la legge non ammette ignoranza, lo so, ma suggeritemi qualche scappatoia.
Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti ha fatto firmare qualcosa di illegale che non vale nulla. La data di scadenza è quella scritta sul contratto. La legge 392/78 è quella che regola i contratti per uso diverso da abitazione e non è derogabile.
Dici che "ti ha rinnovato il contratto" ... cosa significa ? Che ne avete stipulato uno nuovo oppure l'unico contratto che avete è ancora quello originario ? Non si capisce.
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
I contratti sono validi se registrati e se lui ti ha inviato la raccomandata in tempo utile questa è sempre valida e non credo che la lettera che ti ha fatto firmare sia valida , se vai davanti un giudice ti darà una proroga di 6 mesi e il proprietario , se tu sei d'accordo ,
puo scegliere di lasciatri 18 mesi senza pagare il cannone in alternativa al pagmento dell'indennita
 

emilia carla

Membro Junior
Proprietario Casa
Scusate se non sono stata sufficientemente chiara, volevo integrare più correttamente la questione.
Il contratto di affitto aveva scadenza 2011.
Nel 2010 ho ricevuto disdetta da parte del proprietario, io non sapevo dell'obbligo di riconoscermi l'indennita' di buona uscita.
Successivamente mi ha rinnovato il contratto fino al 2017 a patto che io firmassi una lettera di disdetta nella quale comunicavo di lasciare il locale a giugno 2013.
Preciso che di questa disdetta non mi ha rilasciato copia ma se l'è intascata al momento della firma (non va inviata per raccomandata ? questo può bastare per renderla nulla?)
Ora mi dice che può prorogare la permanenza nel locale fino a fine 2014 ma sempre a patto che firmi una nuova disdetta.
Come mi regolo secondo voi ?
2° quesito: del contratto rinnovato fino al 2017 dopo la sua disdetta, mi deve far avere una copia o viene considerato prosecuzione di quello primitivo ?
Grazie e scusate se sono stata un po' prolissa....
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il proprietario non ha posto in atto azioni tese al rilascio dell'immobile alla scadenza del contratto e ti ha quindi permesso di rimanere nei locali, il contratto in essere si intende rinnovato per altri sei anni a partire dal 2011.
Hai firmato una lettera di disdetta senza data ? Potrebbe essersela spedita lui a dicembre scorso tramite raccomandata e tu saresti obbligata ad andartene a giugno 2013.
Non si fanno queste cose !!!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto