Infiltrazioni d'acqua e impermeabilizzazioni fatte male

Salve. La presenza di infiltrazioni d'acqua nel soffitto di una stanza di un appartamento è stata segnalata al proprietario dell'appartamento soprastante il cui terrazzo è situato proprio sopra la detta stanza. Il signore in parola ha dichiarato che per una ri-pavimentazione del terrazzo eseguita circa 10 anni fa è stata adottato un impermeabilizzante diverso dalla classica guaina bituminosa, impermeabilizzante che peraltro non sarebbe stato dato in modo da proseguire, a mo' di risvolto, sulla parte bassa (20 cm) delle pareti che delimitano la terrazza.
La domanda è: come convincere quel signore che deve far rifare l'impermeabilizzazione?
Grazie per le risposte.

 

Informandolo che tutti quanti si trovano sotto sosterranno la parte più grossa della spesa (2/3)...salvo titolo diverso o nesso causale.

Informalo che se non accetta si troverà a pagare le spese di procedimento.

 

se ci sono infiltrazioni evidenti credo basti invitarlo a vedere e fargli capire che è necessario un intervento, ma nei 10 anni trascorsi, le infiltrazioni sono sempre avvenute?

 

Sono state osservate per la prima volta 2 anni fa, ma è chiaro che l'acqua è insidiosa sia nel dove che nel quando appare. Tutto è funzione della resistenza che incontra nel muoversi.

 

Se dopo due anni ricompare è da vedere il motivo, perché è stata così latitante?

 

Bisogna chiederlo all'acqua. Scherzi a parte, pare che manchi il risvolto dell'impermeabilizzante (il rigiro di 20 cm, per dare l'effetto vasca).

 

Se manca il risvolto, avrebbe dovuto comparire ogni volta che piove

 

10 anni sono tanti, anche 8, secondo me è cambiato qualcosa, possibile anche il deterioramento dei materiali o un movimento della struttura

 

Precisa che non è una guaina...un impermeabilizzante... al caso fosse un liquido...più che ovvio il cedimento... sarebbe durato persino troppo.

 

In effetti un movimento del fabbricato, anche minimo, non pregiudica nulla se c'è guaina e (AND logico) se questa fa un risvolto (la guaina è come una giunzione elastica, segue gli spostamenti). Se invece risvolto non c'è, né guaina né impermeabilizzante liquido mantengono l'effetto di tenuta all'acqua.

 

Sembra una provocazione, ma potrebbe essere che nei due anni avrebbe potuto colmare la vasca e tracimare. Sarebbe interessante sapere dove si manifesta inizialmente, ben sapendo che l'acqua attraversa lo strato impermeabile e si manifesta in un punto impreciso dopo aver percorso il solaio attraverso le pignatte.

 

Servirebbe una guaina in unico pezzo per garantire contro i movimenti...ma di solito sono rotoli da cm.100/140...poi giuntati in opera con la fiamma.
Le giunture non tengono per sempre.

 

Sii più chiaro, dove l'acqua entra (sopra) o dove l'acqua esce (sotto)?

 

Per manifestarsi si intende solamente sotto. Non sarà tanto, però potrebbe filtrare in una filatura del solaio, specie se la chiazza è perimetrale.

 

L'infiltrazione si vede su una parete, insomma si estende in verticale al di sotto di uno spigolo che coincide con la fine (quasi certa) dell'impermeabilizzante. Per farsi un'idea, a simiglianza di un velo d'acqua che percola dal bordo di un piano che finisce (oltre il quale, cioè, c'è il vuoto).

 

Disquisire su motivo e forma della macchia è un esercizio inutile.

Assemblea e delibera che stabilisca l'intervento.

 

Con questa manifestazione si presume che sia provocato dal distacco del risvolto o dalla lesione sullo spigolo per la vetrificazione della guaina esposta al sole.

 

L'eventuale risvolto di una guaina viene in una esecuzione corretta del lavoro coperto da mattonelle o simili. In un lavoro a regola d'arte la guaina non è in nessuna porzione esposta la sole, si infragilirebbe.

 

Non c'è risvolto perchè non c'è guaina...almeno così era descritto.

 

infragilirebbe boh che