mobidic

Nuovo Iscritto
buon giorno
chiedo gentilmente info se fornite consulenza on line, un parere giuridico e
assistenza (eventualmente con perizia e nomina di un avvocato a pagamento )
relativamente ad una questione condominiale che non trova soluzione. sono
proprietario di un appartamento sito all'ultimo piano di un condominio con
terrazzo sovrastante di proprietà. nel 2004 previo consenso dell'assemblea ho
provveduto ad aprire varco nel soffitto della sala per creare un accesso
diretto al terrazzo dall'interno della casa varco temporaneamente chiuso e
rimasto tale per i tre anni successivi. nel 2007 previo accordo con il
condominio ho riaperto il varco, creato un locale a copertura del varco,
piastrellato senza toccare l'impermeabilizzazione e le piastrelle gia'
esistenti il tutto in deroga all'articolo 1126 del c.c. le spese ripartite in
modo da addebitare a me l'intera spesa del terrazzo mentre 3000 euro al
condominio relativo alla costruzione di soli due muri del locale di copertura
necessari a proteggere la mia privacy e per lasciare al condominio accesso
dall'esterno ad un metro del terrazzo che resta di mia proprietà ove posto un
vaso di espansione condominiale vecchio di 40 anni che per salvaguardare i
rapporti non ho inteso di chiederne lo spostamento cosi privandomi non della
proprietà ma eventualmente di un uso diverso di una parte di terrazzo . a
distanza di un anno nel 2008 si sono presentate infiltrazioni sui due muri
interni alla sala a livello dell'apertura del varco infiltrazioni la cui natura
non è stata ad oggi accertata. il muratore incaricato dall'amministratrice del
condominio ha sollevato due piastrelle interne ed esterne al locale di
copertura ipotizzando un' errore di chi a svolto i lavori nel riavvolgere la
guaina a livello dell'apertura , intervento cui sarebbe dovuto seguirne un
altro per cercare di avere la certezza di quanto solo ipotizzato (ad oggi non
certificato per iscritto e come da me richiesto all'amministratrice). il
muratore che ha eseguito i lavori di apertura a suo tempo dopo sopraluogo
asserisce di aver eseguito i lavori ad opera d'arte e di aver solo apposto le
piastrelle sulla vecchia pavimentazione. l'amministratrice dal canto non
ritiene il condominio competente per i lavori necessari all'accertamento (con
perizia) della causa delle infiltrazioni e la soluzione del problema in quanto
lavori sono stati eseguiti da me. chiedo gentimente parere poichè non so se
correttamente ritengo di aver eseguito i lavori solo in "deroga" all'articolo
1126 lavori pagati per la maggior parte da me relativamente all'apertura del
varco ma comunque sostenuti in parte anche dal condominio per 3000 euro
relativamente ai due muri dello stesso locale divisori rispetto allo spazio a
loro lasciato per eseguire la manutenzione del vaso di espansione. tutto cio'
premesso chiedo un parere in merito 1) la responsabilità del danno non ricade
su me ed il condominio ? 2) come mi muovo l'amministratrice non nomina perito
per accertare le cause posso chiedere nomina io (in questo la vostra
associazione fornisce assistenza in merito a nomina di perito ed avvocato ? ).
ringrazio anticipatamente della disponibilità
porgo cordiali saluti
 

Il Custode

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Membro dello Staff
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