Buon pomeriggio a tutti,
spero di essere nell’area di pertinenza altrimenti mi scuso in anticipo.
Desidererei sottoporre alla Vs, Cortese attenzione il "problemino" di un'amica e sapere che ne pensate in merito.
Questa signora, da 3 anni ha spostato la sua residenza in una località balneare.
Nel palazzo in cui vive ci sono 32 condomini. D'inverno gli appartamenti occupati si riducono a 4 o 5.
Nel giugno 2013 l'amministratorre aveva fissato un'assemblera condominiale alla quale erano presenti solo i residenti (i famosi 4 o 5 condomini) per cui l'assemblea come da prassi è stata dichiarata nulla.
Un paio di giorni fa, era prevista una seconda assemblea con all'ordine delgiorno diversi lavori tra cui l'eliminazione di infiltrazioni verificatesi in una stanza dell'appartamento di questa amica provenienti dal tetto e dalla facciata (danni già verificati personalmente dall'amministratore).
Anche questa volta l'assemblea è stata dichiarata nulla per lo stesso motivo di cui sopra.
A questo punto l'amministratore ha suggerito alla mia amica che.... se vuole porre rimedio alle infiltrazioni deve 1) provvedere direttamente a fare i lavori farsi fatturare il tutto e poi 2) in un secondo tempo, per ottenere il rimborso rivolgersi ad un avvocato.
L'amministratore sostiene che senza il consenso dell'assemblea non gli è possibile intervenire e autorizzare questo tipo di lavori.
Secondo voi quanto sostiene l'amministratore è corretto?
A me sembra di ricordare che nel mio condominio l'amministratore in casi simili ha sempre provveduto direttamente ad autorizzare i lavori senza aspettare la convocazione dell'assemblea.
Grazie a tutti in anticipo per l'attenzione.
P.S. Chiesto all'amministratore perchè non convoca l'assemblea ad agosto, ha risposto che l'ultima volta che l'ha fatto ha passato il pomeriggio da solo in ufficio sommerso dalle deleghe perchè tutti avevano preferito andare al mare
spero di essere nell’area di pertinenza altrimenti mi scuso in anticipo.
Desidererei sottoporre alla Vs, Cortese attenzione il "problemino" di un'amica e sapere che ne pensate in merito.
Questa signora, da 3 anni ha spostato la sua residenza in una località balneare.
Nel palazzo in cui vive ci sono 32 condomini. D'inverno gli appartamenti occupati si riducono a 4 o 5.
Nel giugno 2013 l'amministratorre aveva fissato un'assemblera condominiale alla quale erano presenti solo i residenti (i famosi 4 o 5 condomini) per cui l'assemblea come da prassi è stata dichiarata nulla.
Un paio di giorni fa, era prevista una seconda assemblea con all'ordine delgiorno diversi lavori tra cui l'eliminazione di infiltrazioni verificatesi in una stanza dell'appartamento di questa amica provenienti dal tetto e dalla facciata (danni già verificati personalmente dall'amministratore).
Anche questa volta l'assemblea è stata dichiarata nulla per lo stesso motivo di cui sopra.
A questo punto l'amministratore ha suggerito alla mia amica che.... se vuole porre rimedio alle infiltrazioni deve 1) provvedere direttamente a fare i lavori farsi fatturare il tutto e poi 2) in un secondo tempo, per ottenere il rimborso rivolgersi ad un avvocato.
L'amministratore sostiene che senza il consenso dell'assemblea non gli è possibile intervenire e autorizzare questo tipo di lavori.
Secondo voi quanto sostiene l'amministratore è corretto?
A me sembra di ricordare che nel mio condominio l'amministratore in casi simili ha sempre provveduto direttamente ad autorizzare i lavori senza aspettare la convocazione dell'assemblea.
Grazie a tutti in anticipo per l'attenzione.
P.S. Chiesto all'amministratore perchè non convoca l'assemblea ad agosto, ha risposto che l'ultima volta che l'ha fatto ha passato il pomeriggio da solo in ufficio sommerso dalle deleghe perchè tutti avevano preferito andare al mare