r03z352

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Proprietario Casa
Nel 2015 ho acquistato casa, già locata (contratto 1+1 2014-2016) a quella che ad oggi è rimasta la mia attuale inquilina. Stando al (precedente) contratto doveva avere tutte le utenze intestate. Luce & Gas, secondo questo articolo del contratto
art. 6 . ONERI ED ACCESSORI: sono interamente a carico della conduttrice le utenze di ... gas...che per legge ne risponderà .

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Alla scadenza naturale del suo contratto (2016) con il precedente locatore , essendo io proprietario ho proseguito con medesimo contratto transitorio 1+1, scaduto nel 2018, e che poi è proseguito con il contratto a canone concordato 3+2 (02-2018).

I primi di settembre (o giu di li), vengo informato dall'attuale inquilina, che non ha più gas in casa in quanto l'ENI ha provveduto al distacco del contatore. E scopro quanto segue :

- Il contatore (e l'utenza) erano intestati ad una terza persona probabilmente l'inquilina precedente a lei...
- La mia inquilina dichiara che al momento della stipula del contratto con il precedente proprietario le venne detto che "qui il gas non si paga...è compreso nell'affitto". Ma leggendo il contratto precedente non viene fatta alcuna menzione ma anzi si legge art. 6 . ONERI ED ACCESSORI: le utenze di ... gas... sono interamente a carico della conduttrice che per legge ne risponderà . E questo già dal contratto 2014-2016 .. quando non ero ancora proprietario dell'immobile.

- L'inquilina ha usufruito di gas per tutta la durata quindi 02-2014 / 09-2018 ... senza che nulla fosse pagato all'ENI, e nemmeno che nulla fosse preteso dall'ENI stessa (almeno non che io sappia, nessuna raccomandata etc..).

La mia inquilina ha indisturbatamente e senza avvisarmi, usufruito del gas a carico della precedente inquilina, fino ad arrivare al distacco del contatore. Ad oggi la mia inquilina si trova senza gas, e chiede (diciamo PRETENDE) che il sottoscritto debba provvedere all'allaccio di una nuova utenza, a spese proprie.

Io contrariato, mi informo e scopro che oltre al costo del nuovo contratto, del contatore, e dell'allaccio, si dovrà aggiungere anche il costo della verifica della messa a norma dell'impianto di casa (aspirazione fumi caldaia, cappa aspirante x gas cucina), e se necessario anche al costo dell'adeguamento, in quanto trattandosi di una nuova installazione, tutto va di nuovo "collaudato & verificato" con un costo "non indifferente" .

IL PUNTO ===>> Tutto ciò si sarebbe potuto tranquillamente evitare se ,nel momento in cui venne stipulato il contratto nel 2014, la mia inquilina avesse fatto richiesta di allaccio del gas, al momento dell'ingresso in casa, sempre nel 2014.

Il subentro non richiedeva verifica di impianto , perché già esisteva un impianto, ne richiedeva un nuovo allaccio, spese, idraulico certificazione ... etc...

Riguardo al debito so di non avere nessuna responsabilità e non correre nessun rischio, ho già parlato con l'ENI a riguardo, ma ...

Che "obblighi" ho ... nei confronti della mia inquilina? A mia insaputa è stata ignorata una morosità, è stata lasciata staccare un utenza. Chi paga l'allaccio che già c'era? Non avrei mai dovuto fare l'allaccio se ... fosse stata fatta la richiesta di subentro... a che titolo può pretendere che io mi accolli tutte le spese?

Io sono del parere che l'allaccio va richiesto a spese sue, e senza nulla pretendere da me... che al contrario ho subito un danno. Consideriamo che è inquilina dal 2014 almeno.. e mia inquilina dal 2015... e che la situazione presente viene messa in evidenza nel 2018... cosa può pretendere ? e che rischi corro io?

Grazie della sua risposta.

Cordiali Saluti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
È una situazione complicata e spinosa... difficile prevedere cosa deciderebbe un Giudice.

Ritengo che dei "danni" che asserisci dover patire non esista "rivalsa" verso il conduttore.

La signora, "fintamente" sprovveduta, non può pretendere che tu le fornisca un contratto di fornitura perché il contratto di locazione parla chiaro.
Ma le eventuali spese per "messa a norma" sono di tua competenza e prima o poi sarebbero comunque arrivate.
Non dimenticare che come locatore hai obbligo di fornire locali con impianti a norma... ed ed esistono responsabilità anche penali a tuo carico qualora capitasse un incidente.
 

r03z352

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
diciamo che la caldaia è ok, la controllo io ogni anno (mando io il tecnico ufficiale della caldaia, a fare il controllo fumi , aspirazione etc...) perché la signorina manco quello faceva finché non sono subentrato io....
Invece l'impianto a gas, c'è una cucina e c'è una cappa aspirante. non è la messa a norma che mi preoccupa, è la spesa della CERTIFICAZIONE della messa a norma. ovvero, una cosa già fatta in passato... dal precedente proprietario probabilmente, e cmq, non è una spesa che era necessario effettuare se avesse fatto la voltura...
Se qualcosa non è a norma, lo rimetterò : ma certificazione impianto, dovuto per aver fatto decadere la precedente installazione, chi la paga ?

last but not least:
che obbligo ho io di farle l'allaccio del gas ? perché dovrei pagare io un allaccio che GIA C'ERA?

infine... perché dovrei farlo io e a nome mio ? e se poi non fa la voltura ? mica posso obbligare l'eni ad intestare il contatore se non lo fa lei....
 

r03z352

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Tu @Dimaraz , posso sapere se sei avvocato o giu di li, x capire anche il livello di conoscenza delle problematiche e di attendibilità della tua risposta :)
solo x quello...
grazie 1.000
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno r03z352
Un chiarimento: ha subìto una cessione del contatore AMMINISTRATIVA o un vero e proprio distacco del contatore (taglio dei tubi)?
Prima che si arrivi a questa seconda ipotesi, il cliente viene obbligatoriamente avvisato per raccomandata. Ma da quanto riporta probabilmente nemmeno è a conoscenza dell'identità della precedente intestataria.
Al momento del rogito è auspicabile un controllo di tutta la situazione dell'immobile, contatori compresi.
Sulla responsabilità attuale, concordo con Dimaraz, il locatore è tenuto a fornire un immobile fornito di utenze (attive o meno), però effettivamente il danno è stato causato dall'inquilina...
Purtroppo quando c'è il taglio della colonna, o serve la posa di un nuovo contatore (il suo è stato asportato? o piombato?) vengono richieste le dichiarazioni di conformità/rispondenza degli impianti.

Riguardo l'allaccio: le spese amministrative del nuovo contratto sono a carico del conduttore, e si può fare richiesta direttamente a nome della sua inquilina, quelle per la posa di norma spettano al locatore.

E' anche vero che senza gas la casa non è fruibile, quindi sarà interesse dell'inquilina muoversi per averlo. A livello pratico, si è risparmiata 4 anni di bollette di gas (il debito resta a nome di chi precedentemente aveva il contratto per la fornitura), ora potrà anche pagare un nuovo allaccio e quanto ne consegue!
 

r03z352

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno Grazie della risposta.

Allego foto del contatore privo di matricola

upload_2018-11-7_14-44-2.png


credo si tratti di "distacco del contatore (taglio dei tubi)" ... come può vedere.

riguardo al punto

il locatore è tenuto a fornire un immobile fornito di utenze (attive o meno):

l'immobile fornito nel 2014 dal precedente proprietario, era fornito di tutte le utenze allacciate, funzionati, a norma, e servite...

aspettare oltre 4 anni e farsi staccare il gas, e pretendere che il sottoscritto debba pagare (come ha detto lei non avendo pagato il gas x 4 anni) , non è solo un esagerazione, ma va oltre :

il distacco che la mancata voltura dell'inquilina ha comportato, è per me un danno economico: io (o meglio il precedente locatore di cui ho il contratto) l'immobile gliel'ho fornito con tanto di allaccio, regolare, di luce acqua E GAS.

perché un SECONDO ALLACCIO deve gravare su di ME che non solo ho locato l'appartamento allacciato, ma non ho colpa del distacco? E se nel mentre gli impianti sono stati guastati ? e se ci sono danni che bisogna sistemare per riportare a norma l'impianto a gas? perché dovrei pagare io ?

L'inquilina ha avuto tutto il tempo (5 anni...) per fare una voltura, che non ha fatto adducendo la scusa che "a lei dissero che in questo palazzo il gas non si pagava..."

Vorrei sapere se qualche avvocato in forum sa darmi un parere a riguardo. Debbo conferire con l'inquilina.. a riguardo, stasera.

Grazie mille a tutti del vostro sostegno
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
non è la messa a norma che mi preoccupa, è la spesa della CERTIFICAZIONE della messa a norma. ovvero, una cosa già fatta in passato..

???
Se una abitazione era a norma e dotata di certificazione non mi risulta serva un "rinnovo" della stessa.
Ovviamente non vale la "parola" devi essere in grado di esibire tale "vecchia" certificazione.

che obbligo ho io di farle l'allaccio del gas ? perché dovrei pagare io un allaccio che GIA C'ERA?
perché un SECONDO ALLACCIO deve gravare su di ME che non solo ho locato l'appartamento allacciato, ma non ho colpa del distacco?
Nessun obbligo di fornirle allaccio (contratto)...e mi pare di averlo scritto chiaramente.

E se nel mentre gli impianti sono stati guastati ? e se ci sono danni che bisogna sistemare per riportare a norma l'impianto a gas? perché dovrei pagare io ?

Perchè così prevede la Legge... salvo tu abbia inserito apposita clausola in deroga nel contratto di locazione.

Devi distinguere i tuoi obblighi:
-fornire un contratto di erogazione/somministrazione = NO...ne sei escluso da clausola del contratto di locazione
art. 6 . ONERI ED ACCESSORI: sono interamente a carico della conduttrice le utenze di ... gas...che per legge ne risponderà .

-fornire copia delle Certificazioni di Regolarità d'Impianto = SI (perchè così prevede la norma)

-pagare qualsivoglia spesa per adeguamento a normativa = SI perchè così prevede la norma.

Tu @Dimaraz , posso sapere se sei avvocato o giu di li,

Se non mi sono presentato con eventuali titoli avrò i miei motivi.

Tu fai finta che io sia un perfetto ignorante, una "entità qualunque" :innocente::fico:... che ti da una risposta che tu poi dovrai verificare con un professionista in loco.

Ps.
Finora, e dopo anni di interventi (non solo qui) mai nessuno è tornato a lamentarsi di una risposta errata.
 
Ultima modifica:

r03z352

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Se una abitazione era a norma e dotata di certificazione non mi risulta serva un "rinnovo" della stessa.
Ovviamente non vale la "parola" devi essere in grado di esibire tale "vecchia" certificazione.

Si grazie mille, per la risposta. L'appartamento è stato dotato di impianto almeno 10 anni fa, perché io abito in quel palazzo come inquilino a mia volta dal 2005... ed i precedenti proprietari si riscaldavano a gas, il contatore c'era (perché era a fianco al mio) ... ed inoltre il proprietario alla vendita non mi ha fornito alcuna copia. Non sono manco sicuro ne sia in possesso, e anche se lo fosse temo che una certificazione di 10 anni fa sia ampiamente scaduta.. ecco a cosa mi riferivo...

Ad oggi io dovrei affrontare il costo di una NUOVA certificazione che se c'era è scaduta e se non c'era è semplicemente perché .. anzi, no.. NON C'E : quando io ho fatto l'allaccio nell'appartamento (il mio, sito sopra quello dell'inquilina mia), nel 2007, non mi è stata chiesta NESSUNA certificazione. Quindi all'epoca, non era richiesta.

:triste:

Grazie mille x la sua risposta.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
A livello pratico, si è risparmiata 4 anni di bollette di gas (il debito resta a nome di chi precedentemente aveva il contratto per la fornitura), ora potrà anche pagare un nuovo allaccio e quanto ne consegue!

A onor del vero l'attuale inquilina è citabile in Giudizio dalla titolare del contratto di fornitura per indebito arrichimento.

Non si conoscono gli importi...ma facile presumere che o si è resa irreperibile, o il fornitore abbia rinunciato (o ceduto la pratica ad Agenzia terza).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ed inoltre il proprietario alla vendita non mi ha fornito alcuna copia. Non sono manco sicuro ne sia in possesso, e anche se lo fosse temo che una certificazione di 10 anni fa sia ampiamente scaduta.. ecco a cosa mi riferivo...

Hai fatto male.
Tu "presumi" che avesse avuto tale Certificazione (un tempo non era nemmeno prevista...a memoria è stato "istituito" nel 1990 e poi sono intervenute modifiche) ma non ne sei certo come non sei nemmeno certo che sia effettivamente in regola.

Tu comunque devi essere in grado di esibire tali documentazioni (e fornirne copia agli inquilini)...che ottenute non necessitano di rinnovi (salvo interventi agli impianti) o nuove norme imperative (non mi risultano ma dipende dall'età del tuo impianto).

Quindi , come detto fin da subito, di rifa o di raffa, tu devi disporre di Certificazione vecchia o nuova che sia...e la spesa è a tuo carico.
 

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