leo dambrosio

Membro Junior
Proprietario Casa
Un inquilino moroso lascia l'immobile libero (grazie a Dio) dopo qualche tempo arriva una comunicazione di Sky con richiesta di indebito a nome dell'inquilino con messa in mora, possono rivalersi sull'immobile?
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ci mancherebbe pure questo. Il locatore ha già tre 'avversari': l'inquilino, l'amministratore, il fisco. Non ci mettiamo anche i fornitori dell'inquilino!
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate, vorrei inserirmi con una domanda simile: se l'inquilino lascia l'appartamento senza pagare l'amministratore è vero che spetta al proprietario saldare il conto ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se l'inquilino lascia l'appartamento senza pagare l'amministratore è vero che spetta al proprietario saldare il conto ?
Sì, è così.
Il Condominio non ha alcun rapporto con l'inquilino del condòmino.
Le spese condominiali devono essere pagate dal condòmino-proprietario all'amministratore. Poi il proprietario si rivale sul suo inquilino per farsi rimborsare le spese di competenza di quest'ultimo.
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se è cosi , fare l'amministratore è un bel lavoro , fa lavori con i soldi degli altri e ha anche la %, con gli inquilini non vuol avere a che fare perchè potrebbe avere qualche noia in più , ma vi sembra giusto ?
Ma secondo voi perchè l'amministratore non deve avere con l'inquilino lo stesso rapporto che ha con il proprietario dell'appartamento ? Quando nell'appartamento c'è il proprietario si rapporta con lui , quando invece c'è l'inquilino si rapporta con l'inquilino o no.
grazie.
ciao.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo voi perchè l'amministratore non deve avere con l'inquilino lo stesso rapporto che ha con il proprietario dell'appartamento ?
Perché molti argomenti inerenti il Condominio (lavori da eseguire, spese ordinarie e straordinarie da sostenere, approvazione dei rendiconti, nomina e revoca dell'amministratore, ecc) vengono discussi e decisi dalle assemblee dei condòmini, alle quali non prendono parte gli inquilini. Gli inquilini possono solo partecipare all'assemblea riguardante il riscaldamento centralizzato.
Inoltre il proprietario e il suo inquilino, in base al tipo di contratto di locazione stipulato, possono decidere il criterio di ripartizione delle spese (una parte a carico del proprietario e una parte a carico dell'inquilino). Questo non interessa all'amministratore, che si rivolge ad un unico soggetto (il proprietario) per incassare tutto quanto dovuto per la singola unità immobiliare.
Secondo me è logico che l'amministratore del Condominio abbia rapporti solo con chi del Condominio fa parte dal punto di vista giuridico, ossia i proprietari.
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ripeto, è facile fare l'amministratore rapportandosi solo con i proprietari.
La cosa sarebbe semplice, basta dare all'amministratore una copia del contratto di affitto, se lo legge e lo applica nel facile e nel difficile ( riscossione della sua rata) ricordiamoci sempre che l'amministratore prende una parcella e bisogna guadagnarsela.
Io sono del parere che il legislatore o chi ha fatto i regolamenti condominiali ha ragionato considerando il proprietario " il ricco" da torchiare , l'inquilino "il povero" da proteggere anche nel caso di morosità. Non ti sembra ?
L'amministratore vuole avere la certezza del " grano" e per questo si tiene stretto al proprietario.
Ciao.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La cosa sarebbe semplice, basta dare all'amministratore una copia del contratto di affitto, se lo legge e lo applica nel facile e nel difficile ( riscossione della sua rata) ricordiamoci sempre che l'amministratore prende una parcella e bisogna guadagnarsela.
Questa è una buona idea.
Salvo il fatto che il costo di questo lavoro extra (gestione dei contratti di locazione) dovrebbe essere sostenuto solo dai proprietari-locatori, e non suddiviso tra tutti i condòmini.
E' anche vero che il condòmino in caso di morosità è più facilmente "aggredibile" del suo inquilino: se proprio è insolvente gli si può pignorare la casa.
Bisognerebbe stabilire la procedura per il recupero delle rate condominiali non pagate. Tentare il recupero dall'inquilino e solo in caso di sua persistente morosità rivolgersi al proprietario? Considerati i tempi biblici delle procedure legali per chiedere e ottenere un decreto ingiuntivo, aspettare che diventi esecutivo, notificarlo al debitore, se continua a non pagare procedere coi pignoramenti della busta paga, conti bancari, ecc, mi sembra che la questione si complichi non di poco! E prima di incassare quei soldi passerebbero tantissimi anni, sempre che ci si riesca!
Ciao
 

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