Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Rieccomi dopo un periodo di assenza. Ho cercato nelle varie discussioni, ma non ho trovato molto in merito a ciò che vorrei sapere. Finalmente la giustizia a volte è più solerte del previsto :).
Il 16 sett c'è stata l'udienza per lo sfratto del mio ormai noto inquilino moroso e con mia grande gioia il giudice ha convalidato subito lo sfratto in quanto egli non si è presentato all'udienza. Quindi il rilascio è stato fissato per il 15 ott p.v. nonostante ci siano dei minori. Ora sono a chiedere: se questi continuerà a fare lo gnorri non facendosi sentire, non consegnandomi le chiavi, di conseguenza non rilasciando l'immobile (faccio presente che da mesi ormai non risp al tel e non apre più a nessuno), io come mi dovrò comportare? E ancora, potrebbe veramente impugnare la sentenza (come mi è stato detto), prolungando ulteriormente i tempi del rilascio? In questi casi qualcuno mi sa dire più o meno di quanto si potrebbero allungare i tempi? È la prima volta che mi trovo in questa situazione...istruitemi vi prego perché sta diventando un'odissea! Entro fine anno dovrò pagare io le sue spese condominiali 2 anni arretrate per evitare che l'amm. proceda con il prelievo forzoso nei miei confronti in quanto proprietaria... E per recuperare dalla sua busta paga (come mi ha detto l'avv) il suo dovuto nei miei confronti come funziona la procedura? Grazie in aniticpo e buona giornata a tutti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se l'inquilino non rilascia l'appartamento entro la data fissata dal Giudice (15 ottobre) il tuo avvocato procede facendo notificare l'atto di precetto e successivamente con l'esecuzione forzata da parte dell'Ufficiale Giudiziario.
Non mi risulta che l'inquilino moroso possa "impugnare" alcunché, però l'esecuzione forzata può comportare tempi lunghi. Qui a Torino, ad esempio, al primo accesso l'Ufficiale giudiziario non esegue lo sfratto e si limita a lasciare un avviso all'inquilino. Col secondo accesso lo sfratto viene eseguito, eventualmente con l'intervento dei Carabinieri se l'Ufficiale giudiziario lo ritiene necessario. Quindi, nella mia esperienza, dalla data di rilascio fissata dal Giudice possono passare altri 5 o 6 mesi per rientrare il possesso dell'appartamento.
Per recuperare il tuo credito devi iniziare una nuova procedura legale chiedendo al Tribunale l'emissione del decreto ingiuntivo e poi il pignoramento presso terzi (sulla busta paga). Valuta attentamente il costo e la probabilità di effettivo recupero.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi risulta che l'inquilino moroso possa "impugnare" alcunché
Il provvedimento di convalida della licenza e dello sfratto emanato ex art. 663 c.p.c. per mancata comparizione o mancata opposizione dell’intimato è impugnabile soltanto con l’opposizione tardiva ex art. 668 c.p.c. Quindi, nelle limitate ipotesi (mancata tempestiva conoscenza dell’intimazione per irregolarità della notificazione o per caso fortuito o forza maggiore) previste da tale articolo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie della precisazione Nemesis.
Quindi se l'inquilino non si presenta all'udienza (come riferito da Lara e come è avvenuto in altri casi che ho seguito) malgrado la notifica della citazione sia regolare, significa che l'intimato ne è venuto a conoscenza in tempo e non può in alcun modo sostenere il contrario. Di conseguenza non può impugnare la convalida. Giusto?
A me risulta che nella prima udienza se il moroso non si presenta il Giudice controlla che la notifica della citazione sia regolare (l'avvocato del proprietario gli mostra l'avviso di ritorno della notifica a mezzo posta, o la restituzione al mittente se la notifica non è stata ritirata).
Quando mi è capitato che oltre a non essersi presentato il moroso mancava "la cartolina" e non era trascorso il termine di giacenza, il Giudice invece di convalidare lo sfratto ha fissato (giustamente) una seconda udienza.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Il termine di giacenza se non erro è 30 giorni, giusto?
Il mio avvocato l'avviso di sfratto l'ha inviato i primi di luglio e comunque non oltre la metà di luglio. Prima della fine di quel mese era stata fissata l'udienza per il 16 sett. Non ha ritirato l'avviso inviato dal mio avv perché è tornato indietro per compiuta giacenza, all'udienza non si è presentato e proprio oggi il mio legale mi ha detto che gli invia la notifica della sentenza e se non la ritira si procede con l'atto di precetto. Confermato; non può impugnare nulla perché non ha ritirato l'avviso e non si è presentato in tribunale; morale se ne deve ANDARE volente o nolente! E se fa danni all'appartamento (temo questo per dispetto a me) parte la denuncia penale, ma chi ci perde sono sempre io! In pratica devo comunque mettetmi l'animo in pace e attendere il 15 ottobre; se a quella data non mi avrà liberato l'appartamento interverrà l'ufficiale giudiziario. A quanto ho capito i tempi non dovrebbero essere lunghissimi. Speriamo, sono molto preoccupata perché non apre più a nessuno e si rende irreperibile a tutti. Temo mi faccia danni perché odia a morte anche gli altri condomini, come se anche loro fossero la causa dei suoi mali. Che Dio me la mandi buona... Aggiornerò l'evolversi cosicché possa essere magari utile a chi si dovesse trovare nella mia stessa situazione :triste:
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sì Lara, se l'inquilino non se ne va spontaneamente devi aspettare l'evolversi degli eventi: notifica del precetto, monitoria di sgombero, accesso tramite Ufficiale Giudiziario. L'avvocato ti avviserà che quando andrà l'Ufficiale Giudiziario per eseguire lo sfratto tu dovrai assicurare la presenza di un fabbro (altra spesa per il proprietario!) che apra la serratura se in casa non c'è nessuno.
A volte capita che l'inquilino il giorno precedente all'arrivo dell'Ufficiale giudiziario lascia le chiavi ad un vicino, o nella cassetta delle lettere, o sotto lo zerbino.
Se però è maleducato e dispettoso è probabile non le restituisca in nessun modo.
Per quanto riguarda gli eventuali danni arrecati all'appartamento, è importante vengano citati dall'Ufficiale giudiziario nel verbale. Deciderai poi con calma se procedere con denunce, richiesta risarcimento danni e recupero credito che purtroppo richiedono altre spese legali da valutare attentamente. Auguri!
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Rieccomi dopo un periodo di assenza. Ho cercato nelle varie discussioni, ma non ho trovato molto in merito a ciò che vorrei sapere. Finalmente la giustizia a volte è più solerte del previsto :).
Il 16 sett c'è stata l'udienza per lo sfratto del mio ormai noto inquilino moroso e con mia grande gioia il giudice ha convalidato subito lo sfratto in quanto egli non si è presentato all'udienza. Quindi il rilascio è stato fissato per il 15 ott p.v. nonostante ci siano dei minori. Ora sono a chiedere: se questi continuerà a fare lo gnorri non facendosi sentire, non consegnandomi le chiavi, di conseguenza non rilasciando l'immobile (faccio presente che da mesi ormai non risp al tel e non apre più a nessuno), io come mi dovrò comportare? E ancora, potrebbe veramente impugnare la sentenza (come mi è stato detto), prolungando ulteriormente i tempi del rilascio? In questi casi qualcuno mi sa dire più o meno di quanto si potrebbero allungare i tempi? È la prima volta che mi trovo in questa situazione...istruitemi vi prego perché sta diventando un'odissea! Entro fine anno dovrò pagare io le sue spese condominiali 2 anni arretrate per evitare che l'amm. proceda con il prelievo forzoso nei miei confronti in quanto proprietaria... E per recuperare dalla sua busta paga (come mi ha detto l'avv) il suo dovuto nei miei confronti come funziona la procedura? Grazie in aniticpo e buona giornata a tutti.

Lara
ti capisco perfettamente poichè ho appena terminato da circa una settimana la mia odissea, e devo dire finita bene.
Nel tuo caso, non vorrei scoraggiarti, ma sei a metà del procedimento anzi, la parte più dura è quella che viene dopo, cioè se non dovesse andar via con le proprie gambe dopo la convalida dello sfratto al 15 di ottobre.
Beh, inizia una vera via crucis con tempi a volte indefiniti!
Soprattutto se ci sono minori, l'ufficiale giudiziario a volte fa più di un accesso contando in concomitanza della disponibilità delle forze dell'ordine.
Speriamo che vada via alla data del rilascio fissata dal giudice 15 ottobre.
Buona serata
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Credo di aver nettamente chiara l'evoluzione... Questi si rende irreperibile pur vivendo in casa mia, non ritira nessuna raccomandata; perciò non poteva sapere che il 16 alle 9.30 c'era l'udienza, quindi è chiaro che non ritirerà nemmeno l'atto di precetto perché so (dai condomini che sento spesso per avere notizie, visto che io vengo ignorata da loro) che ha dato ordine alla moglie di non aprire assolutamente a nessuno! Non capisco cosa creda di ottenere così...vivere gratis alle spalle mie ok, ma non può durare all'infinito. Se si fosse presentato all'udienza avrebbe sicuramente spuntato altri 90gg di grazia, ma non l'ha fatto, non ritira la posta, ma in ogni caso è tutto valido agli atti. Quindi o è disinformato, o è stato consigliato male oppure mi chiedo cosa abbia in testa. Ed è soprattutto l'ultima domanda che mi preoccupa. In quanto alle spese, l'avv mi ha assicurato che si potrà pignore il 5° dello stipendio oppure bloccare il TFR nel caso pensi di licenziarsi... Il mio timore è più che altro i danni che mi arrecherà (x vendicarsi, non so perché ma lo sento; l'ultima volta mi guardava con odio puro). In quanto alla serratura, è obbligatorio il fabbro nell'eventualità? Perché ho scoperto di avere il mazzo di chiavi che lasciai a mio padre anni fa, mancano le chiavi del portoncino xké fu cambiata la serratura, ma della porta sono ancora quelle. Se servisse, potrei utilizzarle oppure rischio una denuncia? In seguito cambierò comunque la serratura xké non mi fido, ma almeno non mi rompe la porta blindata che sarebbe maggiormente onerosa la spesa. ... Che dire, prego Dio che si risolva presto la cosa, ma temo sarà una vera odissea :shock: :confuso:
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
@tuonoblu cosa intendi per più di un accesso? Io confido che magari non apriranno la prima volta, ma a quanto ho capito dall'avv, nel giro di una sett l'uff giud torna con la presenza del fabbro e se ne devono andare! ...ma i carabinieri non vengono chiamati al momento, solo se necessario? Scusate le domande stupide, ma sono alquanto profana a questa situazione, è la prima volta che mi capita (e spero l'ultima)
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
@tuonoblu cosa intendi per più di un accesso? Io confido che magari non apriranno la prima volta, ma a quanto ho capito dall'avv, nel giro di una sett l'uff giud torna con la presenza del fabbro e se ne devono andare! ...ma i carabinieri non vengono chiamati al momento, solo se necessario? Scusate le domande stupide, ma sono alquanto profana a questa situazione, è la prima volta che mi capita (e spero l'ultima)


ciao Lara
Il fabbro interviene solo se all'interno non vi è nessuno e il conduttore è andato via senza consegnare le chiavi, quindi è necessario forzare la porta e sostituire la serratura con una nuova.
Se invece il conduttore nonostante il primo accesso dell'Uff. Giud. continua a opporre resistenza è assolutamente necessario l'intervento delle forze dell'ordine.
Per la corrispondenza non ritirata, attenzione, poichè per le notifiche degli atti giudiziari trascorsi 10 giorni dalla data di giacenza, anche se non ritirata dall'ufficio postale, producono lo stesso effetto di avvenuta notifica.
Più che altro io mi preoccuperei di seguire, monitorare e sollecitare l'ufficiale giudiziario, per la tempistica che impiega sia per le notifiche sia per gli accessi e inoltre coordinerei l'intervento delle forze dell'ordine con l'ufficiale giudiziario.
Insomma, una bella rottura di scatole....
Però dai non voglio scoraggiarti, alla fine dovrà andarsene, non può stare nel tuo immobile all'infinito.
 

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